Argomenti trattati
Nonostante non sia stata ancora effettuata la procedura di identificazione ufficiale, è possibile affermare che si tratti di Vincenzo Garzillo, l’ultimo dei lavoratori che mancava all’appello dopo l’esplosione nel bacino di Suviana.
Recuperato il corpo disperso di Vincenzo Garzillo
Vincenzo Garzillo era un tecnico esperto: ha cominciato a lavorare nelle centrali nel 1978, prima come operaio per Enel, azienda in cui è rimasto fino al settembre 2022 quando ha raggiunto la pensione.
Dopodiché era diventato consulente della Lab Engineering, una società di ingegneria di Ortona, in provincia di Chieti, che si occupa di fornire servizi di progettazione e consulenza nei settori dell’energia, degli idrocarburi e della chimica.
Vincenzo Garzillo a lavoro nel bacino di Suviana
Nonostante la pensiero era particolarmente richiesto per la sua esperienza e veniva chiamato per svolgere le sue consulenze in materia di grandi impianti idroelettrici. Per tale motivo era partito martedì scorso di mattina da Napoli per Bologna, qui aveva noleggiato un’auto per raggiungere la centrale.
La speranza per l’ultimo disperso si è conclusa questa mattina
Questa mattina è giunta la notizia che nessuno avrebbe voluto ricevere, la conferma del ritrovamento del corpo.
Avevano sperato nel quartiere di Pianura a Napoli, al cui interno si trova l’abitazione di Vincenzo Garzillo.
I familiari e amici si sono stretti attorno alla moglie Patrizia Buonomo e alla figlia dell’uomo.