Alvia le indagini su quanto accaduto alla centrale di Bargi sul lago di Suviana. La Procura di Bologna ha, per il momento, ipotizzato due reati: disastro colposo e omicidio colposo.
Indagini sul dramma della centrale lago di Suviana: l’esplosione
Erano circa le ore 15 del 9 aprile, quando all’improvviso un’esplosione coinvolge un piano sotterraneo della centrale Enel di Bargi. Il bilancio è drammatico: 3 operai morti accertati, 4 dispersi per i quali ci sono sempre meno speranze e 5 gravi feriti. Le ricerche dei dispersi stanno proseguendo, ma con il tempo che scorre inesorabile, sembra sempre più difficile che possano dare i frutti sperati. A qualche ora di distanza dall’accaduto, la Procura di Bologna ha dato il via ufficiale alle indagini.
Indagini sul dramma della centrale lago di Suviana: i possibili reati
E una delle possibilità sul tavolo, che starà agli inquirenti accertare, è quella di un errore umano. La Procura di Bologna sta, infatti, indagando sui subappalti e sul collaudo. Per il momento, le piste aperte sono quelle del disastro colposo e dell’omicidio colposo. Ad occuparsi dello spinoso caso sono il Procuratore capo Giuseppe Amato e il pm Flavio Lazzarini.