Un’esplosione devastante
Una violenta esplosione ha scosso la zona di Borgo Panigale a Bologna, colpendo uno stabilimento della multinazionale “Toyota Material Handling”. L’incidente, avvenuto nel pomeriggio, ha portato alla morte di due persone e ha lasciato undici feriti, di cui uno in condizioni gravi. L’esplosione, che ha avuto origine da un compressore, ha provocato il crollo parziale della struttura, generando panico tra i dipendenti e i residenti della zona.
Le testimonianze dei presenti
Le testimonianze di chi si trovava nello stabilimento al momento dell’incidente sono agghiaccianti. “È saltata la luce subito, con un boato pazzesco, ho visto tutti i lampadari tremare”, ha raccontato Noemi, un’operaia presente in fabbrica. Molti hanno pensato a un terremoto, mentre altri sono fuggiti in preda al panico. Una signora, residente nelle vicinanze, ha affermato di aver sentito il forte boato anche da casa, preoccupata per la sorte dei suoi familiari che lavorano nello stabilimento.
Le conseguenze e le indagini
L’azienda, storica nel settore della movimentazione merci e con circa 850 dipendenti, è stata al centro di polemiche riguardanti la sicurezza. Gian Pietro Montanari, rappresentante sindacale, ha dichiarato che era previsto uno sciopero per la sicurezza, evidenziando preoccupazioni riguardo alla manutenzione e al rispetto delle procedure di sicurezza. Le autorità competenti stanno ora indagando per chiarire le cause dell’esplosione e se ci siano state negligenze da parte dell’azienda.