Quanto avvenuto a Calenzano nella giornata di ieri, presso il sito Eni, ha lasciato tutti senza parola. L’ennesimo incidente sul lavoro di questo 2024 nero in Italia e, questa volta, il dramma è amplificato dal numero di persone rimaste coinvolte.
Calenzano, identificata la prima vittima dell’esplosione: l’incidente
L’incidente era avvenuto nel corso della mattinata di ieri, durante la lavorazione di materiali combustibili c’era stata una improvvisa esplosione. Immediatamente, si era alzata una colonna di fumo nero che aveva invaso i cieli di Calenzano e aveva messo paura ai cittadini fiorentini. Le prime notizie erano confuse, ma immediatamente si era iniziato a parlare di possibili morti e dispersi. Il lavoro delle autorità andato proprio in questa direzione, scopriva ora dopo ora la verità: i corpi di due vittime sono stati ritrovati, mentre la speranza di rinvenire ancora in vita gli altri tre dispersi è sempre più flebile.
Calenzano, identificata la prima vittima dell’esplosione: è Vincenzo Martinelli
Si tratta di Vincenzo Martinelli, 51enne residente a Prato, ma originario della Campania. È lui la prima vittima identificata dell’esplosione avvenuta a Calenzano. L’uomo aveva due figlie ed era autista di autocisterne. In queste ore si sta lavorando anche sull’identità del secondo corpo rinvenuto, con tutta probabilità appartenente ad un 60enne di Bientina, una cittadina del Pisano.