> > Esplosione alla diga di Suviana, individuata la quinta vittima

Esplosione alla diga di Suviana, individuata la quinta vittima

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Continuano le ricerche dei sommozzatori per ritrovare le persone ancora disperse dopo l'esplosione alla centrale di Suviana

Il bilancio delle vittime della strage che ha coinvolto la diga di Suviana, nell’Appennino bolognese, è tragicamente salito.

Esplosione alla centrale di Suviana, trovata la quinta vittima

Intorno alle 15 di martedì 9 aprile una violenta esplosione si è verificata all’interno della centrale idroelettrica, provocando prima un incendio e poi l’allagamento del nono piano sotto lo zero. Nella giornata di oggi i sommozzatori dei Vigili del fuoco hanno individuato altri due corpi, che portano la conta dei morti a cinque persone. I soccorritori hanno lavorato incessantemente per trovare i dispersi, raccontando le condizioni critiche in cui si sono trovati ad operare. “Uno degli interventi più difficili che sia stato chiamato a gestire nella mia carriera“, ha dichiarato il responsabile nazionale del servizio sommozzatori dei Vigili del fuoco, Giuseppe Petrone, attualmente a capo delle squadre di soccorso.

Le operazioni di recupero

Il problema è l’inquinamento dell’acqua” ha spiegato Duilio Lenzini, luogotenente del centro Carabinieri Subacquei di Genova, aggiungendo “Principalmente la notte è stata dedicata alla bonifica di uno strato di acqua che invade i locali dove è avvenuto lo scoppio. In particolare sono stati rimossi quasi totalmente gli olii e gli idrocarburi presenti in superficie“. Intanto la Procura di Bologna ha aperto un’indagine per disastro e omicidio colposo. “Deleghe specifiche ad ogni forza di polizia per svolgere le indagini sulla strage di Suviana” ha affermato il procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato.

Indetto per oggi lo sciopero generale

Nel capoluogo emiliano i sindacati di Cgil e Uil hanno organizzato una marcia per le strade del centro storico, in occasione dello sciopero generale nazionale indetto per oggi. L’obiettivo è porre l’attenzione sulle criticità in materia di sicurezza sul lavoro. A fianco dei sindacati erano presenti anche il sindaco di Bologna Matteo Lepore, quello di Camugnano Marco Masinara, il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e l’assessore regionale al lavoro Vincenzo Colla.