Sono attimi che non potrà mai dimenticare, anche se fortunatamente ne è uscito illeso.
Pierfrancesco Firenze, dipendente dell’Enel, era vicino al luogo dell’esplosione, ma è riuscito a scampare alla tremenda tragedia avvenuta nella centrale idroelettrica sita sul lago di Suviana.
Esplosione alla centrale di Suviana: il racconto del superstite
“Ho visto la fiammata e poi il fumo, ho sentito lo scoppio. Io tutto bene ma purtroppo è successo questo” – così Pierfrancesco Firenze, dipendente dell’Enel, racconta la tragedia dell’esplosione della centrale idroelettrica dove anche lui stava lavorando a sua moglie, Emilia Ferdighini.
La donna è accorsa sul posto il prima possibile, dopo che aveva saputo che cosa era successo alla centrale Enel della provincia di Bologna.
Esplosione alla centrale di Suviana: la paura
“Non capivo cosa fosse successo, l’ho appreso dal telegiornale. Sapendo che lui è qua, che lavora qua ero un po’ spaventata” – spiega Emilia ai giornalisti che la incalzano con le domande. La donna, poi, racconta anche quali sono state le prime parole del marito al telefono: “Tutto bene, io tutto bene, però, purtroppo è successo” – avrebbe detto Pierfrancesco.
“Era un po’ sotto choc. È un dipendente dell’Enel. Si conoscono un po’ tutti qua non sono in tanti” – termina la Ferdighini.