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Francia, esplosione al Consolato russo di Marsiglia: ipotesi terrorismo

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Stanislav Oranskiy, console generale russo a Marsiglia, ha confermato l'esplosione all'interno del consolato. Le indagini sono in corso.

Esplosione al consolato russo di Marsiglia: lo ha confermato il console generale Stanislav Oranskiy. Secondo le agenzie di Mosca, tre bottiglie incendiarie sono state lanciate contro l’edificio, ma solo due sono esplose, causando un forte rumore senza danni né feriti.

Esplosione al Consolato russo di Marsiglia: si indaga per terrorismo

“Le esplosioni perpetrate nel territorio del consolato generale di Russia a Marsiglia presentano tutti i segni di un attacco terroristico“, ha denunciato la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova.

Tre bottiglie incendiarie sono state lanciate da sconosciuti nel giardino del consolato, secondo le agenzie di Mosca che citano fonti locali. Tuttavia, solo due di esse sono esplose, causando un forte rumore senza ferire nessuno. Il consolato russo si trova nell’ottavo arrondissement di Marsiglia, una zona che ospita anche altri consolati, tra cui quelli di Egitto, Tunisia e Armenia.

L’invito alla Francia è stato quello di adottare tempestivamente misure di indagine complete e di rafforzare la sicurezza delle sedi del ministero degli Esteri. Parigi ha condannato qualsiasi violazione della sicurezza delle sedi diplomatiche, sottolineando che l’inviolabilità, la protezione e l’integrità delle sedi diplomatiche e consolari, così come quella del personale diplomatico, sono principi fondamentali del diritto internazionale.

L’analisi dei residui contenuti nelle bottiglie è in corso, mentre l’inchiesta è stata affidata alla polizia giudiziaria di Marsiglia, come precisato dalla prefettura.

Esplosione al Consolato russo di Marsiglia: si cercano i responsabili

Le telecamere di sorveglianza del Comune e dei consolati vicini hanno catturato immagini ora in fase di esame da parte degli inquirenti. Secondo quanto emerso, le forze dell’ordine sarebbero alla ricerca di un furgone nero, parcheggiato nelle vicinanze del consolato questa mattina.

Pare che i poliziotti di sorveglianza lo avessero già individuato e stessero cercando di accertarne l’origine prima delle esplosioni. Secondo fonti investigative, si tratterebbe di un veicolo rubato.