Un escursionista pescarese di 56 anni ha perso la vita mentre percorreva un sentiero di Pizzo Cefalone, sul Gran Sasso d’Abruzzo.
Escursionista morto sul Gran Sasso: aveva 56 anni
Un uomo è morto dopo essere precipitato per almeno 300 metri mentre percorreva un sentiero di Pizzo Cefalone, sul Gran Sasso d’Abruzzo. Si tratta di un escursionista pescarese di 56 anni. A dare l’allarme sono stati gli altri due escursionisti. Secondo quanto è stato ricostruito, i due amici erano avanti di qualche metro per cui non hanno assistito direttamente alla tragedia.
Hanno sentito un rumore e si sono voltati allarmati. L’uomo era scivolato e, dopo aver tentato disperatamente di trovare un appiglio, è precipitato.
Escursionista morto sul Gran Sasso: i due amici sotto choc
I traumi riportati nella caduta erano troppo gravi. Il medico presente a bordo dell’Elisoccorso regionale non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo, la cui salma è stata recuperata nel pomeriggio. Gli amici del 56enne sono stati recuperati e riaccompagnati a Campo Imperatore, sotto choc.
Quel sentiero, come spiegato dal presidente del Soccorso alpino abruzzese, Daniele Perilli, “è molto esposto e stretto“, per cui anche il minimo errore non lascia scampo.