La battaglia legale, per l’eredità, che ha visto contrapposti i familiari di Niki Lauda dopo la sua morte è giunta ad una conclusione: il Tribunale Regionale Superiore di Vienna ha dato ragione a Birgit Wetzinger, la vedova dell’ex pilota morto cinque anni fa a Zurigo a causa di un’insufficienza renale.
La decisione del Tribunale Regionale Superiore di Vienna
Già nel maggio del 2023 i giudici viennesi erano arrivati a una sentenza di primo grado sostenendo che la donna, Birgit Wetzinger, non fosse indegna di eredità. I giudici austriaci, in secondo grado, hanno confermato la decisione: la donna, sposata con Lauda dal 2008, avrà diritto a circa il 16% dell’eredità del campione del mondo di Formula 1.
La causa era stata intentata dalla Fondazione Privata Lauda nei confronti della vedova, considerata “indegna di eredità”: accusata di aver nascosto delle opere d’arte appartenenti all’ex pilota austriaco.
Il valore dell’eredità che spetta a Birgit Wetzinger
La donna chiede una cifra tra i 20 e 30 milioni di euro, ma toccherà al Tribunale definire l’importo esatto: alcuni ipotizzano una cifra milionaria preceduta da tre cifre.
Niki Lauda ha conosciuto Birgit Wetzinger anni dopo il divorzio con la prima moglie Marlene Knaus.
Lei, di 30 anni più giovane, lavorava come hostess sulla Lauda Air e stava insieme al pilota da quattro anni quando, nel 2005, l’uomo ha rischiato di morire per un grave problema ai reni.
Fu proprio lei a salvargli la vita donando il suo rene, successivamente, nel 2008 si sono sposati e nel 2009 sono diventati genitori di Mia e Max.