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I documenti riveleranno più di 150 nomi di persone legate ad Epstein, che è morto suicida in un carcere di New York nel 2019, mentre era in attesa di giudizio per traffico sessuale internazionale di minorenni.
I nomi legati al caso Epstein
Mercoledì un tribunale federale di NY ha autorizzato la divulgazione dei documenti giudiziari nell’ambito di una causa per diffamazione intentata nel 2015 da Virginia Giuffre, che ha accusato Epstein e la sua collaboratrice Ghislaine Maxwell. Quest’ultima è stata condannata a 20 anni di carcere per le accuse legate al traffico sessuale. Il caso è stato risolto nel 2017, quando il giudice ha confermato che Giuffre “è stata vittima di abusi sessuali su minorenni tra il 1999 e il 2002“. Il miliardario si è tolto la vita due anni dopo, durante il periodo di detenzione presso il Metropolitan Correctional Center di Manhattan.
Desecretati i documenti
Tutte le carte sul caso Epstein sono sempre state tenute segrete finché un tribunale non ha decretato che non ci fosse alcuna motivazione legale per continuare a mantenere il riserbo. I primi documenti erano costituiti da quasi mille pagine, con deposizioni di alcuni soci del miliardario. Durante il processo di Virginia Giuffre, questi sono stati identificati come John o Jane Doe. Tra i nomi figurano collaboratori di Epstein, ma anche persone che hanno avuto legami con lui, presunte vittime e testimoni di altri reati. Dalle carte è emersa anche una dichiarazione di Johanna Sjoberg, coinvolta nel traffico sessuale. La ragazza raccontò che il principe Andrea le aveva toccato il seno mentre stava scattando delle foto.
Coinvolti anche due ex presidenti
Le nuove rivelazioni contribuiranno probabilmente a illustrare la portata del presunto giro di traffico sessuale dell’imprenditore e la sua influenza tra i membri più potenti della società. Sembrerebbe, infatti, che anche gli ex presidenti degli Stati Uniti Bill Clinton e Donald Trump siano citati nei documenti rilasciati, sebbene non siano stati accusato di alcun illecito. Secondo quanto riportato dai media americani, Virginia Giuffre avrebbe semplicemente dichiarato di aver incontrato Clinton sull’isola privata di Epstein nei Caraibi.