L’Africa Centres for Disease Control and Prevention ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria continentale a causa dell’epidemia di vaiolo delle scimmie che ha colpito il continente.
L’epidemia di vaiolo delle scimmie
Il virus si sta diffondendo rapidamente dalla Repubblica Democratica del Congo ad altri paesi africani. Ma a destare preoccupazione è un nuovo ceppo più virulento, il Clade 1b, che si trasmette più facilmente e ha portato a un significativo aumento di contagi.
Dall’inizio del 2024 in Africa si sono già registrati 15mila contagi e 461 decessi. Le zone più colpite sono Rwanda, Burundi, Kenya e Uganda.
Sintomi della malattia
I sintomi del vaiolo delle scimmie sono simili a quelli del vaiolo umano e si manifestano con febbre, dolori muscolari, cefalea, rigonfiamento dei linfonodi, spossatezza e lesioni cutanee come vescicole e pustole.
La malattia si risolve spontaneamente in 2-4 settimane, ma può essere più grave nei bambini, nelle donne in gravidanza e negli immunodepressi.
L’allarme dell’Oms
Nella giornata di oggi 14 agosto, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) si riunirà per decidere se l’epidemia di vaiolo delle scimmie debba essere dichiarata un’emergenza sanitaria internazionale.
A preoccupare è soprattutto il fatto che ad essere colpiti sono principalmente i bambini. Secondo l’Oms, il 39% dei casi e il 62% dei decessi nella Repubblica Democratica del Congo coinvolgono infatti bambini sotto i 5 anni.