Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo rappresentano una delle coppie più longeve e apprezzate nel panorama dello spettacolo.
Sono legati sia professionalmente che personalmente, ma recenti eventi hanno sorpreso tutti, in particolare la reazione di Enzo all’arrivo della moglie nella casa del Grande Fratello. Il coreografo ha manifestato una certa freddezza nell’accoglierla e si è poi ritirato in confessionale, dove ha accennato a una potenziale crisi nel loro matrimonio. Questo ha sorpreso perfino Alfonso Signorini, che ha interrogato Turchi sui motivi della tensione, ipotizzando tradimenti, con riferimento anche a Stefano De Martino, ma Enzo ha prontamente smentito.
Crisi tra Russo e Turchi: le ultime dichiarazioni di Enzo Paolo.
Non tutti sono convinti della reale crisi, molti ritengono possa trattarsi di un siparietto orchestrato. Tuttavia, questa mattina, il coreografo sembrava sinceramente turbato e afflitto nella casa del reality. Ha discusso con Carmen le ragioni che a suo avviso alimentano il loro attrito. Turchi ha espresso il sentimento di non essere più considerato, temendo che Carmen possa stancarsi e decidere di chiudere.
Ha dichiarato: “Non credo in me stesso. Se guardi il mio passato, non ho mai realizzato nulla di davvero significativo. Perché sono in questa situazione? Alla base c’è la paura che io non sia più all’altezza per te. La mia insicurezza deriva dal pensare che tu meriti di più e che, a causa di questa mia fragilità, tu ti sia stancata di me e possa dire ‘basta’.”
La Russo, sempre piena di ottimismo, ha cercato di confortare il marito dicendogli: “Non dovresti parlare in questo modo.
Mi hai regalato nostra figlia, e questo è il dono più prezioso della mia vita. Non lasciare che queste preoccupazioni ti tormentino. Non desideri più me? E cosa vorresti dire? Devi smettere di pensare che ci sia sempre qualcosa che non va. Sei consapevole di ciò che affermi? Cerca di vedere il lato positivo. Goditi il momento presente. Noi siamo qui insieme, ci siamo sempre stati, ci siamo ora e ci saremo anche tra una settimana, due o anche un mese”.