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Ennesimo attacco hacker in Italia: siti e finanza sotto attacco

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Attacco informatico in Italia: hacker filorussi prendono di mira siti come Mediobanca e Nexi. La cybersicurezza al lavoro per contrastare l'aumento degli attacchi DDoS.

Per il terzo giorno consecutivo, l’Italia è stata bersagliata dagli attacchi degli hacker filorussi di NoName057(16), mirati principalmente a istituzioni finanziarie, industrie degli armamenti e aziende del settore trasporto pubblico.

Attacco hacker in Italia: siti colpiti tra cui Mediobanca, Nexi e Fiocchi

Tra i siti compromessi dall’attacco hacker figurano grandi nomi come Mediobanca, Nexi, Benelli, Fiocchi e Danieli. Alcuni di questi, vittime degli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service), risultano al momento irraggiungibili.

L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale è intervenuta prontamente, avvisando le organizzazioni colpite e offrendo supporto per il ripristino delle operazioni.

In merito all’attacco hacker sull’Italia e i siti colpiti, il prefetto Bruno Frattasi, direttore generale dell’Agenzia, ha dichiarato: “Non possiamo dire con certezza se ci sia un mandante politico, visto che gli hacker non lasciano tracce evidenti, ma è chiaro che gli attacchi sono mosse con una forte ispirazione ideologica”.

Attacco hacker in Italia: siti colpiti e la cybersicurezza al lavoro contro la disinformazione

Frattasi ha inoltre aggiunto che questi attacchi, spesso lanciati in concomitanza con dichiarazioni ufficiali, come quelle di Mattarella, mirano anche a minare l’immagine dell’Italia e a diffondere disinformazione. “Le gang hacker vogliono far sembrare vulnerabile un Paese che si allinea con le politiche europee“, così ha spiegato il prefetto.

Nonostante l’intensificarsi degli attacchi, con un aumento degli episodi passati da 319 a 519, Frattasi ha sottolineato che l’Italia sta affrontando la minaccia in modo efficace. “L’incidenza dannosa degli attacchi DDoS è diminuita dal 19% al 15%, grazie agli sforzi dell’Agenzia”, ha dichiarato. Per il direttore, NoName057 non rappresenta una minaccia insormontabile, ma nemmeno un gruppo che agisce da uno scantinato. La sua pericolosità, pur presente, non è di livello catastrofico.