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Eni assemblea azionisti, approvato nuovo dividendo da 1 euro: quanto verrà pagato?

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L’assemblea degli azionisti di Eni ha dato il via libera al nuovo dividendo per l’esercizio in corso, che sale a 1 euro, sarà pagata in quattro tranche trimestrali di 25 centesimi ciascuna

L’Assemblea degli Azionisti di Eni ha recentemente approvato una serie di decisioni cruciali per il futuro dell’azienda, tra queste, spicca l’approvazione del nuovo dividendo per l’anno in corso, che è stato fissato a 1 euro.

Eni assemblea azionisti, approvato nuovo dividendo da 1 euro: quanto verrà pagato?

Questo dividendo sarà erogato in quattro tranche trimestrali, ciascuna del valore di 25 centesimi, le prime due tranche saranno distribuite il 25 settembre e il 20 novembre 2024, mentre le rimanenti saranno pagate nel marzo e maggio 2025.

Inoltre, è stata confermata l’attribuzione dell’utile del 2023, pari a 3,272 miliardi di euro, alla riserva disponibile, con la possibilità di utilizzare queste riserve come dividendo per il 2024.

Gli azionisti hanno anche dato il via libera al Piano di Azionariato Diffuso per il periodo 2024-2026, che prevede la distribuzione gratuita di titoli agli oltre 20.000 dipendenti italiani, escludendo i vertici e i dirigenti. Ogni dipendente riceverà l’equivalente di 2.000 euro in azioni sia quest’anno che nel 2025, con una terza assegnazione prevista nel 2026, pari alla metà delle azioni eventualmente acquistate dagli stessi dipendenti.

Eni assemblea azionisti approvano nuovo dividendo da 1 euro: quanto verrà pagato?

Altri punti cruciali approvati includono la politica di remunerazione per il 2024 e il voto favorevole sui compensi corrisposti nel 2023. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione è stato autorizzato ad acquistare azioni proprie fino alla fine di aprile 2025, con la possibilità di annullarle nell’ambito del nuovo piano di buyback. L’esborso complessivo per queste operazioni non dovrà superare i 3,5 miliardi di euro, con un limite massimo di 328 milioni di azioni ordinarie. Di queste, la stragrande maggioranza sarà destinata alla remunerazione degli azionisti, mentre il resto sarà riservato alla costituzione della provvista azionaria per il Piano di Azionariato Diffuso. Inoltre, il piano per il 2024 è stato incrementato da 1,1 a 1,6 miliardi di euro.