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Energia, Axpo partecipa a progetto produzione idrogeno verde in Abruzzo

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Roma, 20 feb. - (Adnkronos) - Axpo annuncia di essere entrata a far parte di un progetto su scala commerciale per la produzione di green hydrogen in Abruzzo. Utilizzando le strutture industriali esistenti a Corfinio, Axpo - si sottolinea in una nota - si affianca a Infinite Green Energy (IGE), che h...

Roma, 20 feb. – (Adnkronos) – Axpo annuncia di essere entrata a far parte di un progetto su scala commerciale per la produzione di green hydrogen in Abruzzo. Utilizzando le strutture industriali esistenti a Corfinio, Axpo – si sottolinea in una nota – si affianca a Infinite Green Energy (IGE), che ha dato il via al progetto, per produrre più di 12 tonnellate di idrogeno al giorno che contribuiranno alla decarbonizzazione delle attività di aziende nei settori ‘hard-to-abate’ e dei trasporti. Il progetto include un elettrolizzatore da 30 MW alimentato da un impianto fotovoltaico da 45MWp, rendendolo uno dei più grandi impianti di produzione di idrogeno verde in Italia

Axpo e l'azienda australiana di idrogeno verde Infinite Green Energy hanno firmato un Accordo di Sviluppo Congiunto (Joint Development Agreement, JDA) per il Progetto Idrogeno Valle Peligna, in Abruzzo. Il JDA delinea la partnership strategica, il design avanzato e gli investimenti nell'impianto, che contribuirà alla decarbonizzazione delle industrie nel Comune di Corfinio. Quella che sarà una delle più grandi strutture commerciali di idrogeno verde in Italia, fornirà green hydrogen a clienti nei settori industriale e dei trasporti. L’impianto fornirà anche energia elettrica rinnovabile alla rete locale entro la seconda metà del 2025.

Commentando l'accordo Guy Bühler, Head of Hydrogen di Axpo, sottolinea come " la produzione di idrogeno verde avrà un ruolo importante nell'accelerazione della transizione energetica, che è al centro della strategia aziendale di Axpo, creando al contempo opportunità per persone e imprese." “Investire su nuove forme di energia rinnovabile è uno dei capisaldi della strategia di sviluppo di Axpo” – dichiara Simone Demarchi, Amministratore Delegato di Axpo Italia. “Vedere il nostro Paese protagonista di opportunità così importanti per una crescita che metta al centro l’energia green, è al contempo un grande onore e una responsabilità nei confronti di comunità, aziende e persone”.

Da parte sua il CEO di IGE, Stephen Gauld evidenzia come "la collaborazione con una società energetica internazionale come Axpo continuerà a rafforzare la fiducia dei nostri azionisti e partner strategici. La partnership sottolinea l'impegno di IGE non solo nella lotta ai cambiamenti climatici, ma anche nella realizzazione di un futuro energetico sostenibile, creando nuovi posti di lavoro nelle nostre comunità locali che trarranno beneficio dalla produzione di energia verde." Inoltre, IGE sta già discutendo con i produttori di truck a idrogeno riguardo alle possibili applicazioni nel settore del trasporto.

Il progetto Valle Peligna vedrà un iniziale acquisto di energia verde da parte di Etex, uno dei principali fornitori europei di prodotti per l’edilizia a base di gesso. La fornitura di energia verde per alimentare le linee di produzione nelle sue fabbriche aiuterà anche l’azienda a raggiungere l'obiettivo di sostituire l'uso del gas naturale con l'idrogeno. Nel complesso, IGE stima un risparmio annuale di emissioni di CO2 dal progetto di circa 67.000 tonnellate, comprese quelle provenienti da settori ‘hard-to-abate’.

Il progetto Valle Peligna Hydrogen prevede un elettrolizzatore da 30 MW in grado di produrre fino a 4.200 tonnellate di idrogeno all'anno, che equivalgono ad un risparmio di circa 18 milioni di litri di carburante diesel. Da quando IGE ha lanciato il progetto, 18 mesi fa, le autorità locali hanno denominato l'area 'Valle dell'Idrogeno'.

Lo sviluppo potrebbe anche includere una stazione di rifornimento di idrogeno. Una ulteriore possibilità è rappresentata da un contributo allo sviluppo della Rete di Trasporto Transeuropea dell'Unione Europea, in cui le stazioni di idrogeno dovranno essere posizionate ogni 200 chilometri entro il 2030