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Emergenza idrica in Sicilia: la lotta per l'acqua tra i comuni

Immagine che rappresenta l'emergenza idrica in Sicilia

Le province di Enna e Caltanissetta in prima linea contro il razionamento idrico.

La crisi idrica in Sicilia

Negli ultimi mesi, la Sicilia ha affrontato una crisi idrica senza precedenti, con i livelli degli invasi che continuano a scendere a causa della prolungata siccità. Le province di Enna e Caltanissetta sono tra le più colpite, dove i cittadini si trovano a dover affrontare turni di razionamento idrico che in alcuni casi superano la settimana. Questa situazione ha portato a un’escalation di tensioni e proteste, con i sindaci dei comuni più colpiti che si sono mobilitati per difendere i diritti dei loro cittadini.

Proteste e mobilitazioni

Sabato scorso, i sindaci di cinque comuni dell’ennese, tra cui Troina e Nicosia, hanno occupato i locali della diga dell’Ancipa, un’importante fonte di approvvigionamento idrico. Questa azione è stata una risposta diretta alla decisione della cabina di regia regionale di ripristinare l’erogazione dell’acqua a Caltanissetta e San Cataldo, mentre i comuni dell’ennese continuano a soffrire per la mancanza di acqua. La protesta ha visto la partecipazione di centinaia di cittadini, uniti nella richiesta di un trattamento equo e della garanzia di accesso all’acqua potabile.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Il deputato regionale Fabio Venezia ha dichiarato che i manifestanti hanno bloccato la condotta che alimenta Caltanissetta, mentre Siciliacque ha smentito questa affermazione, sostenendo che l’approvvigionamento idrico per i comuni interessati è garantito. La situazione è ulteriormente complicata dalle dichiarazioni del sindaco di Caltanissetta, Walter Tesauro, che ha sottolineato l’importanza di nuovi pozzi per garantire l’acqua ai cittadini, nonostante le difficoltà tecniche che impediscono l’erogazione immediata.

Il ruolo delle istituzioni

Il Governatore della Sicilia, Renato Schifani, ha descritto la situazione come una “guerra tra poveri”, esprimendo solidarietà a coloro che stanno vivendo gravi difficoltà. Ha promesso che le istituzioni stanno lavorando per affrontare la crisi, con l’intenzione di attivare dissalatori mobili e individuare nuovi pozzi per garantire l’approvvigionamento idrico. Tuttavia, la mancanza di piogge e le condizioni climatiche avverse continuano a rappresentare una sfida significativa per la regione.

In questo contesto di emergenza, la lotta per l’acqua in Sicilia mette in luce non solo le difficoltà quotidiane dei cittadini, ma anche la necessità di una gestione più efficace delle risorse idriche e di una pianificazione a lungo termine per affrontare le sfide future legate al cambiamento climatico.