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La crisi idrica a Potenza
La situazione idrica a Potenza è diventata critica. Il lago artificiale sul torrente Camastra, che storicamente ha fornito acqua alla città, è attualmente a secco. Questa emergenza è il risultato di una combinazione di fattori, tra cui la scarsità di precipitazioni e la mancanza di collegamenti con altri invasi. La città, che conta su questo lago per soddisfare le esigenze idriche dei suoi abitanti, si trova ora a fronteggiare una crisi senza precedenti.
Le cause della scarsità d’acqua
Le precipitazioni nella regione sono state notevolmente inferiori alla media, contribuendo a un abbassamento dei livelli idrici. Inoltre, le paratoie del lago sono state aperte per consentire lavori di messa in sicurezza, resi necessari dalla nuova normativa sulla sicurezza antisismica. Questi lavori, sebbene fondamentali per la sicurezza della popolazione, hanno ulteriormente aggravato la situazione, portando a un razionamento dell’acqua per 29 comuni della zona.
Il razionamento dell’acqua
Dal 17 ottobre, i residenti di Potenza e dei comuni limitrofi stanno affrontando un razionamento dell’acqua. Le forniture sono limitate a fasce orarie specifiche, con interruzioni programmate dalle 18.30 alle 6.30 e il sabato dalle 23. Questa situazione ha creato disagi significativi, costringendo le famiglie a modificare le proprie abitudini quotidiane e a cercare soluzioni alternative per soddisfare le proprie necessità idriche. La comunità è in allerta, e le autorità locali stanno cercando di trovare soluzioni a lungo termine per affrontare questa emergenza.