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Situazione critica sul Gran Sasso
Il Gran Sasso, una delle vette più alte d’Italia, si trova attualmente al centro di una situazione di emergenza. A causa di una perturbazione meteo che ha colpito la zona, undici membri del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino (CNSAS) sono stati costretti a rimanere bloccati nell’Ostello di Campo Imperatore. Giusy Scimia, responsabile della struttura, ha rassicurato che i soccorritori dispongono di cibo, acqua calda e prodotti per l’igiene personale, garantendo loro un soggiorno confortevole fino a quando le condizioni non miglioreranno.
Preparazione e gestione dell’emergenza
La preparazione dell’Ostello per situazioni di emergenza è stata fondamentale. Scimia ha dichiarato che la struttura è attrezzata per accogliere fino a 25 persone e ha scorte sufficienti per almeno dieci giorni. Questo ha permesso di gestire al meglio la situazione, offrendo ai soccorritori colazione, pranzo e cena, oltre a camere per il pernottamento. Nonostante la tensione, l’atmosfera rimane sotto controllo, con il personale che lavora incessantemente per garantire il benessere di tutti.
Attesa e speranza per il miglioramento del meteo
Gianluca Museo, amministratore unico del Centro Turistico del Gran Sasso (CTGS), ha confermato che i soccorritori sono in una condizione protetta e in costante comunicazione con il personale. La situazione è monitorata attentamente, in attesa di un miglioramento delle condizioni meteorologiche. Sebbene un guasto alla funivia sia stato riparato rapidamente, il forte vento, che raggiunge i 120 km/h, impedisce la discesa alla base di Fonte Cerreto. Museo ha espresso fiducia nel fatto che la perturbazione possa passare entro due giorni, permettendo così di riprendere le ricerche dei due alpinisti dispersi.
Il Natale lontano dalle famiglie
Per i soccorritori, il Natale sarà trascorso lontano dalle proprie famiglie. Uno di loro ha commentato: “Siamo bloccati all’Ostello e siamo al sicuro, anche se il Natale lo passeremo lontano dalle nostre famiglie”. La situazione attuale non consente operazioni di soccorso in sicurezza, ma tutti rimangono ottimisti, sperando di poter scendere a fare gli auguri di Buon Natale ai propri cari non appena le condizioni lo permetteranno. La solidarietà e la determinazione di questi uomini e donne sono un chiaro esempio di dedizione e professionalità, anche in circostanze difficili.