Emanuele Tufano, perché il 15enne è stato ucciso nella sparatoria a Napoli?

Emanuele Tufano, ucciso da un colpo di proiettile alla schiena, potrebbe essersi trovato coinvolto in una lite

Emanuele Tufano, 15 anni, è stato ucciso ieri notte da un colpo di pistola in pieno centro a Napoli.

Cominciano ad arrivare le prime ipotesi sulle cause della morte.

La dinamica dell’omicidio

Il 15enne è stato colpito alle spalle, mentre scappava, da un solo e fatale colpo di pistola. L’omicidio è avvenuto in pieno centro, in via Carmeniello al Mercato, all’angolo con corso Umberto I e altri due ragazzini di 14 e 17 anni, amici di Emanuele, sono rimasti coinvolti e trasportati in ospedale. Sembra che ben 12 colpi di pistola siano stati sparati, danneggiando diverse auto e vetrine dei negozi.

L’ipotesi di una lite

L’ipotesi più accreditata al momento è quella di una lite finita in tragedia. Forse Emanuele e i suoi amici si erano dati appuntamento per dirimere una questione e la discussione sarebbe degenerata fino a sfociare nella sparatoria. A far propendere per questa opzione è proprio il fatto che il 15enne sia stato ucciso con un colpo alla schiena mentre scappava.

Chi era Emanuele Tufano

Emanuele Tufano, 15 anni, nato il 9 luglio 2009 era incensurato.

Studiava e lavorava da un meccanico nel quartiere Sanità della città dove la sua famiglia è proprietaria di una trattoria.