Argomenti trattati
Nella giornata odierna Emanuele Filiberto di Savoia, ha rilasciato un’interessante intervista ai colleghi de ‘La Stampa’, dove ha condiviso diversi pensieri focalizzandosi su questioni delicate riguardanti la sua famiglia e il suo ruolo.
Emanuele Filiberto e le polemiche sul padre defunto
Riguardo alle polemiche sul padre, Vittorio Emanuele, ha lamentato che siano diventate “uno sport nazionale“, sottolineando l’importanza del rispetto durante un periodo così difficile per la famiglia. Ha difeso la scelta di seppellire le ceneri del padre nella Basilica di Superga, evidenziando il profondo legame storico della famiglia Savoia con quel luogo e definendo le critiche come “assurde“.
Emanuele Filiberto, ingresso in politica?
Quanto alla possibilità di un coinvolgimento in politica, ha affermato che è ancora troppo presto per discuterne, ma ha enfatizzato il suo impegno per il bene del paese attraverso il suo ruolo di Gran Maestro degli ordini dinastici di casa Savoia.
La parentesi sui gioielli di famiglia
Emanuele Filiberto, capo della casata di Savoia, ha voluto chiarire, inoltre, che i gioielli custoditi nella Banca d’Italia, sono oggetti personali legati alla storia familiare e ai ricordi, non influenzati da disposizioni costituzionali. Ha inoltre rivelato che i gioielli furono consegnati all’allora governatore della Banca d’Italia, Luigi Einaudi, con la promessa che sarebbero stati restituiti presto, ma ciò non è avvenuto. Pertanto, intende perseguire la richiesta di riaverli, sottolineando il loro significato personale e familiare.