Emanuele Filiberto di Savoia sulla sepoltura del padre: "Abbiate pietà"

Emanuele Filiberto di Savoia replica alle polemiche sulla sepoltura del padre a Torino.

Emanuele Filiberto di Savoia ha rotto il silenzio sulla polemica legata

alla sepoltura del padre a Torino.

Il principe chiede pietà e rivendica il suo diritto a scegliere dove tumulare il genitore.

Emanuele Filiberto di Savoia chiede pietà sulla sepoltura del padre

Intervistato da La Stampa, Emanuele Filiberto di Savoia si è detto stanco delle polemiche che nascono quando si tratta della sua famiglia. Dopo le critiche per la sua partecipazione alla cerimonia per il milite ignoto a Nervesa della Battaglia, è la volta di quella inerente la sepoltura di suo padre.

Il principe ha deciso di farlo tumulare nella cripta reale di Superga, Torino.

Le parole di Emanuele Filiberto di Savoia

Emanuele Filiberto di Savoia ha dichiarato:

“Ho diritto a seppellire mio padre nel modo che ritengo più idoneo? Basta, abbiate pietà, lasciate in pace mio padre. Ero da solo perché mamma non è potuta venire, è in convalescenza dopo cinque settimane in ospedale. Ho scelto il riserbo e non credo di essere costretto a dare troppe spiegazioni”.

Il principe ci ha tenuto a sottolineare che non ha voluto fare mistero sulla sepoltura del padre, ma ha cercato solo di mantenere il riserbo della famiglia.

Non ha agito di nascosto e, a suo dire, ha il diritto di far tumulare il genitore dove preferisce.

Emanuele Filiberto di Savoia difende la sua famiglia

Per seppellire suo padre nella cripta reale di Superga, Emanuele Filiberto ha atteso cinque mesi. Ha dichiarato:

Era una mia idea mettere la tomba sotto l’altare, ma la sovrintendenza ha detto che non si poteva perché quello è un luogo di preghiera. Ci hanno spiegato che se lo volevamo nella sala reale l’unica possibilità era costruire un sarcofago e appoggiarlo alla parete

Il principe, ovviamente, ha difeso la sua famiglia, dicendosi stanco di finire sempre al centro delle polemiche quando si tratta dei Savoia. “Le colpe dei padri mi sa che non cadono solo sui figli ma anche sui nipoti“, ha tuonato. In conclusione, ha invitato quanti lo offendono e lo criticano a studiare la storia, visto che Vittorio Emanuele III ha fatto molto durante la Prima Guerra Mondiale. In merito a suo padre, anche se ha commesso errori, merita rispetto perché lo ha fatto crescere nell’amore.