Sembra in arrivo un 2024 pieno di alti e bassi per Elon Musk che dopo la brutta caduta in borsa di Tesla trova un po’ di sollievo in un altro dei suoi progetti.
Stiamo parlando di Neuralink, stando a quando condiviso dall’imprenditore sulla piattaforma di sua proprietà X (ex Twitter), qualche giorno fa è stato effettuato il primo impianto su un essere umano.
Elon Musk: primo trapianto Neuralink andato a gonfie vele
Non era un mistero che l’azienda stesse testando i suoi impianti su degli umani, già nel mese di settembre dell’anno scorso Elon Musk aveva dato il via alla ricerca di volontari per portare avanti questo progetto.
Da allora però non si è saputo più nulla fino ad oggi quando, sul social network X, l’imprenditore ha confermato che il primo trapianto su un umano è stato portato a termine.
Anche se nel post non entra molto nei dettagli, Musk sottolinea che il paziente si sta rimettendo dall’operazione senza problemi. Inoltre ha aggiunto che i risultati iniziali mostrano un promettente rilevamento dei picchi di neuroni. Prima di questo importante passo Neuralink aveva effettuato degli esperimenti sulle scimmie attirandosi però le attenzioni di alcune società per la tutela degli animali.
Il futuro di Neuralink
Per il momento Elon Musk non ha rivelato altri dettagli in merito alla questione, quindi è probabile che bisognerà attendere per avere un resoconto completo dell’operazione. Inoltre, non è da escludere che questo sia il primo di una serie di interventi sugli esseri umani necessari per ottenere un quadro più completo sulla pericolosità dell’intero processo.
In ogni caso si tratta di un passo non da poco perché escluse le funzioni non legate alle malattie, come il poter interagire con dispositivi tecnologici a distanza, Neuralink si pone l’obiettivo di aiutare i pazienti affetti da tetraplegia, ovvero coloro affetti da paralisi alle gambe e alle braccia.
Stando a quanto dichiarato, l’impianto potrebbe anche dare una mano a coloro affetti da altre malattie come il Parkinson o la SLA.