> > Elly Schlein risponde a Giorgia Meloni sulla nomina di Raffaele Fitto

Elly Schlein risponde a Giorgia Meloni sulla nomina di Raffaele Fitto

Elly Schlein e Giorgia Meloni in un dibattito politico

Tensioni politiche tra il Pd e il governo Meloni sulla nomina in Ue

Le dichiarazioni di Elly Schlein

In un recente incontro con i giornalisti a Terni, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha risposto alle affermazioni della premier Giorgia Meloni riguardo alla nomina di Raffaele Fitto come Commissario italiano in Europa. Schlein ha sottolineato come Meloni, da una settimana, le attribuisca affermazioni che non ha mai fatto. “Ieri l’ho chiamata per dirle che non ho mai detto ciò che mi attribuisce, ma non ho ricevuto risposta”, ha dichiarato la leader dem, evidenziando la mancanza di dialogo tra i due partiti.

Il tema dell’autonomia differenziata

Oltre alla questione di Fitto, Schlein ha affrontato anche il delicato tema dell’autonomia differenziata. Dopo che la Corte Costituzionale si è espressa sull’argomento, la segretaria ha ricordato un episodio in cui Matteo Salvini le aveva detto che l’autonomia è prevista in Costituzione. “A questo punto, gli suggerirei di tenersela e di regalarla a Giorgia Meloni, affinché la legga meglio”, ha affermato, mostrando così il suo disappunto nei confronti della gestione della questione da parte del governo.

Critiche alla maggioranza di governo

Schlein ha poi messo in evidenza come il problema non sia mai stato la figura di Fitto, ma piuttosto l’allargamento della maggioranza a destra, che ha creato uno stallo politico. “Noi abbiamo sempre sostenuto che l’Italia, in quanto Paese fondatore dell’Unione Europea, debba avere un ruolo di peso”, ha dichiarato. La segretaria ha quindi puntato il dito contro i Popolari, accusandoli di cercare di estendere la maggioranza a destra, complicando ulteriormente la situazione. “Ci aspettiamo che Ursula von der Leyen, come stiamo cercando di fare noi insieme ai socialisti, contribuisca a risolvere la situazione”, ha concluso, lasciando intendere che la responsabilità della crisi politica non ricade su Fitto, ma sulla strategia del governo attuale.