La segretaria del PD Elly Schlein è intervenuta a Cassino dove si è svolto l’evento “L’Europa che vogliamo”. Nel corso della sua lunga riflessione, Schlein ha riservato critiche alquanto dure alla presidente del Consiglio tanto da arrivare a paragonarla a Wanna Marchi. Non solo. Tra i temi affrontati nel corso del suo intervento c’è stato quello della giornata mondiale della Memoria, senza dimenticare la questione spinosa della libertà di stampa per la quale ha annunciato che verrà organizzato un sit in.
Elly Schlein attacca Giorgia Meloni durante l’evento a Cassino: “Sembra diventata la regina delle televendite”
Proprio riguardo al capo del Governo, Giorgia Meloni, non le ha mandate a dire. Il punto di partenza è stato un titolo mostrato sulla tv di Stato: “Dobbiamo difendere la libertà di stampa. Mi hanno segnalato un titolo di ieri nella televisione pubblica: mille euro in più per gli anziani, si vota l’8 e il 9 giugno. Una propaganda nella forma più becera, fatta sulla pelle degli anziani. Guardando la televisione pubblica Giorgia Meloni sembra diventata la regina delle televendite, ispirandosi a Wanna Marchi. Ma la Tv pubblica non può essere Telemeloni”.
Sulla Giornata Mondiale della Memoria: “Parole presidente Mattarella hanno ricordato principi di condivisione a cui nessuno si può sottrarre”
Non ultimo la segretaria dem ha ricordato le parole espresse dal presidente della Repubblica Mattarella sull’olocausto: “Le parole del presidente Mattarella hanno ricordato alcuni principi di condivisione a cui nessuno si può sottrarre, la Shoah come male assoluto, un orrore senza paragoni. La memoria deve servire per continuare a contrastare quella matrice di odio, il ricordo di quando questo Paese adottò nell’indifferenza le leggi razziali”.