Elisabetta Gregoraci ha annunciato di essere tornata single durante la sua apparizione a La volta buona con Caterina Balivo.
La notizia, che circolava già da un po’, è stata finalmente confermata dalla diretta interessata, che ha spiegato di essere stata lei a porre fine alla relazione con Giulio Fratini: «Ho fatto io questa scelta». Questa rivelazione ha sorpreso molti in studio, specialmente quando la showgirl ha menzionato il suo legame con Flavio Briatore. Caterina Balivo l’ha stuzzicata con voci di un possibile riavvicinamento tra i due, e Gregoraci non si è tirata indietro: «La gente ci dice che siamo una bella coppia e non capisce perché ci siamo lasciati.
In realtà, non ci siamo mai davvero separati; siamo sempre stati insieme da vent’anni».
Il legame con Flavio Briatore
Parlando del suo ex marito, ha rivelato: «È molto geloso e ci prendiamo in giro spesso». La conduttrice aveva annunciato la sua partecipazione al programma poche ore prima tramite Instagram, esprimendo la sua contentezza nel poter discutere non solo dei suoi progetti lavorativi, ma anche dei recenti problemi di salute. Ha infatti raccontato di aver rischiato di perdere un rene durante un ricovero.
L’esperienza in ospedale
«Fino al giorno precedente, mi sentivo benissimo. Ero a Roma per un colloquio e all’improvviso ho iniziato ad avere febbre. Credevo fosse solo un’influenza, ma la febbre rimaneva alta e, nonostante la tachipirina, dopo poco riprendeva a salire. Durante l’intervista, ho cominciato a tremare e ciò mi ha preoccupata», ha raccontato Elisabetta Gregoraci. «Tornata a casa, mia sorella mi ha portato a fare delle analisi, e una volta in clinica, sono stata subito ricoverata», ha continuato.
In ospedale, la showgirl è rimasta per circa dieci giorni, ricevendo una terapia antibiotica intensa: «Avevo un’infezione alle vie urinarie che coinvolgeva anche il rene. La situazione era seria, ho rischiato di compromettere il rene». Adesso il peggio è passato, ma la conduttrice ha confessato di aver temuto per la sua salute: «Mi sono spaventata perché è successo tutto in un attimo e vedere me stessa così sfinita, senza forze, mi ha fatto sentire vulnerabile».