“Io servirò ciascuno di voi, che mi abbiate votato o no.
Il Paese ha votato per il cambiamento” – così ha commentato a caldo Keir Starmer, il leader laburista, nel suo discorso di vittoria come deputato nel collegio londinese di Holborn e St Pancras, dove si è imposto con oltre 11.000 voti di vantaggio sul secondo candidato.
Elezioni Regno Unito, vince il Labour: i risultati
Il Regno Unito va in controtendenza rispetto a quanto visto nell’Europa continentale e, sembra non guardare affatto a destra.
Anzi, le elezioni anticipate del 4 luglio rappresentano una vera e propria svolta, con gli exit poll che assegnano una maggioranza storica ai laburisti con 410 seggi sui 650 della Camera dei Comuni. Dopo 14 anni di guida conservatrice, che hanno avuto il loro culmine con il referendum del 2016 e la Brexit, il Regno Unito guarda ora al cambiamento.
Elezioni Regno Unito, vince il Labour: tracollo conservatore
E se da una parte ci sono i vincitori, dall’altra non si può non fare riferimento ai vinti.
E in questo caso, in cima alla lista troviamo i conservatori del premier uscente Rishi Sunak, affossati a quota 131 seggi. Si tratta di un risultato che sfiora un minimo storico che, nel Regno Unito, i conservatori non vedevano addirittura dal 1906.