Elezioni presidenziali in Indonesia: i possibili nuovi equilibri

L'ex presidente, Joko Widodo, supporta alle elezioni presidenziali in Indonesia l'attuale ministro della Difesa Prabowo Subianto

Dopo Taiwan e prima dell’India un’altra importante elezione si terrà quest’anno in Asia, quella del presidente dell’Indonesia che avrà luogo oggi, 14 febbraio.

I candidati alla presidenza

Alle urne troveremo il figlio del presidente uscente Joko Widodo, alleato con l’ex generale e attuale ministro della Difesa Prabowo Subianto, accusato in passato di crimini contro l’umanità. Nonostante questo, sembra che proprio lui sia il favorito.

Le elezioni sono viste con grande interesse dal resto del mondo, in particolare da Cina e Stati Uniti, sia per la presenza di nichel nel Paese, sia per il ruolo strategico che svolge l’isola di Giacarta.

I principali rivali di Prabowo sono due. Il primo è Ganjar Pranowo, sulla carta l’erede designato di Widodo, con cui condivide le origine umili e l’etichetta di “uomo del popolo”. Infine troviamo Anies Baswedan, un esponente dell’élite intellettuale indonesiana. Ex studioso Fulbright e docente universitario, si era già candidato nel 2013 con il Partito democratico, fallendo.

Il panorama internazionale

Il voto è osservato con attenzione da Stati Uniti e Cina. Con quest’ultima i rapporti sono sempre stati molto sereni, soprattutto dal punto di vista commerciale. Durante i due mandati di Widodo c’è stato infatti un aumento di oltre otto volte degli investimenti esteri cinesi e in molti pensano che una vittoria di Prabowo porterebbe l’Indonesia ancora più vicina alla Cina.

Per quello che riguarda la questione del Medio Oriente l’Indonesia è fortemente schierata contro Israele.