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Giornata di ballottaggi per le elezioni in Francia.
Oggi, 7 luglio, sono stati aperti i seggi per il secondo turno, per votare i nuovi rappresentanti dell’Assemblea Nazionale, camera bassa del Parlamento, ed eleggere il nuovo primo ministro francese.
Elezioni in Francia, ballottaggi: aperti i seggi per il secondo turno
Questa mattina, in Francia, si sono aperti i seggi per il secondo turno dei ballottaggi.
L’apertura dei seggi è dalle 8 alle 20, per votare i nuovi rappresentanti dell’Assemblea Nazionale, camera bassa del Parlamento, ed eleggere il nuovo primo ministro francese. Dopo la chiusura dei seggi arriveranno i primi exit poll, proiezioni e risultati dei ballottaggi.
Oggi, domenica 7 luglio, i francesi tornano a votare per il secondo turno delle elezioni legislative, che dovranno dare una svolta definitiva al Parlamento Francese. Nel primo round elettorale del 30 giugno sono stati eletti 76 deputati sui 577 che compongono l’Assemblea nazionale.
Il primo turno, che si è tenuto domenica 30 giugno, ha incoronato il Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella vincitore con una potenziale maggioranza, ma senza la maggioranza assoluta di 289 seggi sui 577 dell’Assemblea nazionale. Dei 76 deputati eletti al primo turno, 39 sono del Rassemblement National e 32 del Nuovo Fronte Popolare. Per questo le sfide aperte durante questo turno sono 501. Sono 218 in tutto i candidati che hanno deciso di ritirarsi e non correre nei triangolari al secondo turno.
Ballottaggi in Francia: come funzionano
Ai ballottaggi in Francia non partecipano solo i due candidati che hanno ottenuto i migliori risultati durante il primo turno, ma tutti coloro che hanno superato una certa soglia. Ogni candidato deve superare il 12,5% degli elettori registrati, ma si considera questo tetto quando si raggiunge il 100% di affluenza. Se l’affluenza diminuisce, la soglia dei voti necessari per accedere al secondo turno sale.
L’alta affluenza del primo turno, che ha raggiunto il 66,7%, ha aumentato il numero dei possibili “triangolari“, partita in cui tre candidati con più del 12,5% si sfidano al secondo turno. In questo caso 218 candidati si sono ritirati e di conseguenza, dei 306 triangolari possibili, solo 89 avverranno realmente.
Elezioni in Francia: come è andato il primo turno
In Francia, lo scorso 30 giugno, si è tenuto il primo turno di elezioni legislative.
Ad avere la meglio il Rassemblement National, partito di Marine Le Pen e Jordan Bardella, che ha ottenuto il 33,15% dei voti, grazie anche all’alleanza con Eric Ciotti, presidente dei Repubblicani. Il blocco della sinistra, Nuovo Fronte Popolare, ha raggiunto il 27,99% dei voti, mentre la coalizione centrista del presidente Emmanuel Macron, Ensemble, ha ottenuto solo il 20,76% dei voti. Per la prima volta nella storia della Quinta Repubblica francese, potrebbe arrivare al potere l’estrema destra.