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Elezioni Europee 2024: le ultime dichiarazioni dei leader politici prima del voto

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Tajani, Salvini, Calenda, Schlein, e Renzi: i leader politici italiani hanno tenuto gli ultimi comizi prima delle elezioni Europee

Mancano ormai solo 24 ore all’apertura dei seggi in Italia per le elezioni Europee del 2024. I partiti politici hanno presentato i loro programmi e i vari leader hanno potuto tenere diversi comizi in cui hanno cercato di convincere gli elettori a sceglierli. Tajani, Salvini, Calenda, Schlein, e Renzi: questi sono gli attori principali che si sfideranno alle urne: le loro ultime dichiarazioni pubbliche prima del voto.

Elezioni europee 2024: Tajani e Calenda

Primo tra questi, il ministro Antonio Tajani, intervenuto nelle scorse ore in piazza Matteotti a Napoli: “Saremo sempre leali nei confronti del presidente del Consiglio e dei nostri alleati, della Lega e di Fdi, ma distinti perché noi siamo Forza Italia, una grande forza popolare liberale e atlantista”. L’idea di Forza Italia è chiara, per le prossime elezioni l’obiettivo è stato fissato: “Abbiamo fissato un obiettivo che è intorno al 10% vedremo cosa succederà. Ci davano per spacciati un anno fa e mi pare che stia accadendo l’esatto contrario. Abbiamo lavorato, abbiamo coinvolto migliaia di persone, abbiamo aperto e spalancato le porte del nostro movimento politico. C’è grande coinvolgimento, grande voglia di fare, c’è uno spazio vuoto tra Schlein e Meloni e vogliamo occuparlo. A rispondere a Tajani, durante un proprio comizio tenuto sempre a Napoli, è stato il leader di Azione Carlo Calenda: Tajani è il primo caso nella storia di leader che dice di votare un altro leader defunto: Berlusconi. Non è mai successo, anche questo è un primato dell’Italia”. Calenda ha anche parlato delle difficoltà incontrate durante la campagna elettorale: “Le sensazioni sono buone, ma non sono buone quelle sull’affluenza“.

Elezioni europee 2024: Renzi, Schlein e Salvini

Matteo Renzi, invece, ha tenuto il comizio di chiusura di Stati Uniti d’Europa in Piazza di Pietra a Roma: “Nel 2014 fu maggioranza ‘Jean Claude’, nel 2019 ‘Ursula’, che a mio giudizio ha completamente fallito. Nel 2024 spero sia la maggioranza ‘Mario’” – ha detto facendo riferimento a Draghi “L’Europa ha bisogno di persone serie: se eletto io andrò in Europa. Elly Schein ha chiuso la sua esperienza elettorale in Toscana e l’ ha fatto riferimento, davanti al suo pubblico, ai temi più caldi del momento: “L’Europa è nata come un progetto di pace e deve rimanere un progetto per la pace, non un’economia di guerra. Vogliamo una politica estera comune, con una voce sola e forte della Ue, che chieda un cessate il fuoco immediato, per fermare il massacro in corso a Gaza, per riuscire a liberare tutti gli ostaggi ancora detenuti dai terroristi di Hamas, per riuscire a portare gli aiuti umanitari necessari”. Matteo Salvini, invece, torna a far leva su uno dei punti cardine storici dei vari programmi della Lega, la sicurezza: “Non possiamo più tollerare lo spaccio a cielo aperto di clandestini che hanno rotto le palle. Scegliere un generale per difendere i confini italiani in Europa è il lavoro più grande che la Lega possa fare agli italiani”.