Eleonora Riso di MasterChef 13: "Sono stata trascurata dagli chef, mi chiedo cosa farò in seguito"

Eleonora Riso, vincitrice della tredicesima stagione di MasterChef Italia, ha recentemente rilasciato un'intervista al Corriere della Sera. Ha rivelato di sentirsi trascurata dalla scena culinaria professionale, nonostante avesse ricevuto numerose offerte da piccoli ristoranti. Eleonora ha deciso di non seguire il percorso tradizionale nell'industria della ristorazione, ma sta cercando di utilizzare i suoi guadagni da MasterChef per realizzare un progetto tutto suo. Sta esplorando le opportunità nel Circolo Arci, un'ampia organizzazione associativa italiana, con l'obiettivo di creare un luogo di condivisione e aggregazione. Infine, ha parlato della sua sfida con i social media e come gli attacchi degli haters abbiano influenzato il suo entusiasmo per la cucina.

Nel febbraio del recente passato, Eleonora Riso è risultata la vincitrice della tredicesima stagione di MasterChef Italia.

La chef di origine toscana è riuscita a incantare i giudici con la sua notevole inventiva, che l’ha resa la trionfatrice in numerose sfide e l’ha fatta risaltare sui suoi contendenti. Oltre alla sua abilità culinaria, Eleonora ha riscosso grande amore da parte degli spettatori, non solo per il suo atteggiamento genuino e divertente, ma anche per la particolare amicizia instaurata con un altro partecipante, Niccolò Califano. Tra di loro si è formato un legame profondo durante il corso del programma, che ha proseguito anche dopo la sua conclusione.

Fino a questo momento, però, è un mistero se tra loro vi sia stato qualcosa oltre a una semplice amicizia.

E che effetto ha avuto sulla vita di Eleonora la vittoria a MasterChef? In realtà, non tanto. Il trionfo in uno show come MasterChef non assicura necessariamente l’accesso ai ristoranti stellati: il cammino professionale deve ancora essere interamente sviluppato. Recentemente, sette mesi dopo la vittoria nello show di Sky Uno, Eleonora ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, dove ha parlato della sua esperienza successiva alla vittoria, ammettendo di sentirsi trascurata.

Malgrado abbia ricevuto alcune proposte da ristoranti minori, i grandi chef, compresi i giudici dello show, non l’hanno mai avvicinata o considerata per eventuali possibilità di lavoro. Ecco ciò che ha rivelato:

Negli ultimi mesi, Eleonora ha ricevuto numerose offerte da professionisti del settore ristorativo, tuttavia sono tutti individui più in età rispetto a lei e con attività di piccole dimensioni. Nonostante non abbia mai ricevuto contatti dagli chef del programma televisivo in cui ha partecipato, Eleonora non si sente delusa o insoddisfatta, consapevole della sua formazione non professionale, frutto della vittoria di un concorso di cucina per dilettanti.

È consapevole che acquisire ulteriore esperienza le sarebbe di grande utilità, ma ha già cominciato a valutare altre possibilità, alla ricerca di qualcosa di personale.

In effetti, Eleonora ha già scelto di percorrere una direzione differente, rinunciando all’idea di ripartire dal basso per sottoporsi ad un lungo periodo di apprendistato nel campo della ristorazione con l’obiettivo di diventare una chef stellata. Anche se le piacerebbe sperimentare la lavorazione in un ristorante di alta qualità, questo non è il suo scopo principale.

Piuttosto, vorrebbe utilizzare i soldi guadagnati in un progetto tutto suo, invece di ricominciare da zero. A tal proposito, sta indagando le opportunità presentate dal Circolo Arci, una delle più vaste organizzazioni associative del Paese, per capire da dove partire.

Acquistare un posto non è assolutamente fattibile dal punto di vista economico, sia a Milano che a Firenze. Tuttavia, mi sto documentando riguardo il funzionamento dei Circoli Arci. Questa è la strada che mi piacerebbe percorrere.

A Milano, frequentavo il Ciq, il Centro Internazionale di Quartiere in Via Fabio Massimo. Un gruppo di giovani nordafricani aveva dato vita a un luogo splendido dove si poteva mangiare e condividere momenti di aggregazione, in spazi ampi. È un modello che admiro. Dopo aver lavorato come cameriera per molti anni, sto coltivando il progetto di fare qualcosa in autonomia. Insomma, non vorrei ritrovarmi a dover rifare il percorso di crescita da zero.

Ho un’idea chiara di come vorrei che fosse il “mio posto”, che è differente dal 90% dei locali che visito quando esco. Infatti, sinceramente, non amo andare a cena fuori.

La squadra con cui Eleonora lavorerebbe nel suo locale è già pronta, composta da amici di fiducia. Tuttavia, Niccolò non ne farebbe parte: “Penso che non sarebbe interessato”. La vincitrice di MasterChef ha inoltre condiviso come gestisce il suo rapporto con i social media, dove frequentemente si trova a dover fronteggiare gli attacchi degli haters.

Questa situazione l’ha messa più volte in difficoltà, arrivando persino a toglierle il desiderio di dedicarsi alla cucina.

Sto meditando sugli impatti duraturi di questi giudizi negativi gratuiti e incessanti. Ammetto di essermi sentita un po’ indifferente. E’ come se mi avessero lasciato un impronta. Alcune di queste cose mi hanno persino tolto l’entusiasmo per la cucina. Stavo contemplando di arrendermi. Ho pubblicato molto poco ad agosto e infatti ho perso alcuni followers.

Per me, sanno di non essere pochi, sono consapevole dell’importanza di mantenere un canale per le mie attività professionali. Sono anche consapevole che non smetterò mai veramente di cucinare. Certo, trovare un equilibrio non è semplice e mi sto esercitando. Il costo da sostenere per prendere una pausa è perdere un po’ di follower? Sono disposta ad accettare questo.