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Elena Cecchettin: monologo al Salone del Libro di Torino interrotto da una contestatrice

Salone del Libro di Torino monologo

A quanto pare il monologo di Elena Cecchettin al Salone del Libro di Torino non è piaciuto ad una contestatrice che l'ha interrotta urlando "Vade retro Satana".

Elena Cecchettin, sorella di Giulia assassinata dall’ex fidanzato, è apparsa insieme al padre Gino Cecchettin al Salone del Libro di Torino per presentare “Cara Giulia”, il libro scritto insieme a Marco Franzoso. Per l’occasione, la ragazza ha organizzato anche un monologo che però è stato interrotto da una contestatrice che, stringendo tra le mani un rosario, ha urlato “Vade retro Satana.

Un monologo contestato

È giunto il momento di mettere in discussione l’idea stessa di forza e di esplorare altre forme di potere, quelle che non si basano sull’oppressione e sulla coercizione” questo è l’esordio del monologo di Elena Cecchettin, la sorella di Giulia assassinata dall’ex fidanzato l’11 novembre del 2023, in occasione del Salone del Libro di Torino.

Insieme a lei c’era il padre, Gino Cecchettin, e insieme hanno presentato il libro “Cara Giulia” che è stato scritto in collaborazione con Marco Franzoso. Durante il monologo, durato dieci minuti, tutti la ascoltano in silenzio, ma le cose cambiano poco dopo, quando Giulia inizia a parlare con Alessandra Chiricosta.

È a questo punto che una contestatrice si alza e si fa sentire, urlando “Vade retro Satana” stringendo tra le mani un rosario. La donna viene allontanata, ma poi torna e aggiunge “Giù le mani dai bambini. Non si uccidono“. Dopo questa breve parentesi però l’incontro procede come concordato e senza ulteriori disturbi.