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Un bilancio positivo delle attività di controllo
Il bilancio delle attività svolte nelle zone rosse italiane si presenta decisamente positivo. A poco più di una settimana dall’istituzione di queste misure a Milano e Napoli, e a circa tre mesi dall’avvio a Firenze e Bologna, i dati confermano l’efficacia delle operazioni di monitoraggio e controllo. Secondo quanto comunicato dal Viminale, sono state controllate complessivamente 24.987 persone, con l’emissione di 228 provvedimenti di allontanamento per comportamenti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica.
Le aree monitorate e i dati raccolti
Le zone rosse sono state individuate dalle prefetture, in seguito ai Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica. Queste misure riguardano individui con precedenti penali per reati come droga, furto, rapina e violenza. I controlli hanno rivelato comportamenti aggressivi e minacciosi, giustificando così l’intervento delle autorità. I dati specifici per città sono significativi: a Firenze sono stati effettuati 6.217 controlli con 68 allontanamenti, a Bologna 7.613 controlli e 43 allontanamenti, a Napoli 2.854 controlli e 11 allontanamenti, mentre a Milano si sono registrati 8.303 controlli e 106 allontanamenti.
Prospettive future e nuove zone rosse
Il prefetto di Napoli ha annunciato che, in risposta ai risultati ottenuti, saranno istituite nuove zone rosse in alcuni comuni della provincia, tra cui Castellammare di Stabia, Pompei, Pozzuoli e San Giorgio a Cremano. Questa espansione delle misure di sicurezza evidenzia la volontà delle autorità di affrontare in modo proattivo le problematiche legate alla sicurezza pubblica. In caso di violazione degli ordini di allontanamento, le autorità procederanno con denunce all’Autorità giudiziaria, sottolineando l’impegno a mantenere l’ordine e la sicurezza nelle aree più vulnerabili.