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Educazione sessuo-affettiva: un appello urgente per il futuro

Immagine che rappresenta l'educazione sessuo-affettiva per i giovani

La consigliera genovese Francesca Ghio denuncia la violenza subita e chiede cambiamenti significativi nel sistema educativo.

Un grido di aiuto dalla politica

La recente testimonianza della consigliera genovese Francesca Ghio ha scosso le coscienze di molti. Attraverso un post su Instagram, ha condiviso la sua esperienza di violenza sessuale subita all’età di 12 anni, puntando il dito contro un sistema che, pur avendo il potere di cambiare, spesso sceglie di ignorare le problematiche reali. “Buonasera presidente, sono Francesca e sono morta a 12 anni”, ha esordito, evidenziando come la responsabilità di tali atrocità ricada non solo sugli individui, ma anche sulle istituzioni che dovrebbero proteggere i più vulnerabili.

La responsabilità delle istituzioni

Ghio ha rivolto un appello diretto alla premier Giorgia Meloni, chiedendo un’azione politica concreta per affrontare il problema della violenza sessuale. “Se davvero le sono arrivata, presidente Meloni, allora lo dimostri con la potente azione politica che ha nelle sue mani”, ha affermato. Le sue parole risuonano come un monito: le istituzioni hanno il dovere di agire, non solo di parlare. La retorica vuota non basta più; è necessario un cambiamento tangibile che possa garantire la sicurezza e il benessere dei giovani.

Educazione sessuo-affettiva: una necessità urgente

Uno dei punti centrali del messaggio di Ghio è l’importanza dell’educazione sessuo-affettiva nelle scuole. “Vogliamo l’educazione sessuo-affettiva, all’emozione e al consenso in tutte le scuole del paese”, ha dichiarato. Questa richiesta non è solo un desiderio, ma una necessità per formare adulti consapevoli e responsabili. L’educazione sessuale non deve essere vista come un tabù, ma come un’opportunità per fornire ai giovani gli strumenti necessari per comprendere le relazioni, il consenso e il rispetto reciproco. Investire in questo tipo di educazione significa investire nel futuro della società.

Il potere della consapevolezza

Francesca Ghio ha sottolineato che i bambini e le bambine di oggi saranno gli adulti di domani. Pertanto, è fondamentale che crescano con una solida base di consapevolezza e amore. “Mettere nelle loro mani e nei loro cuori gli strumenti potenti della consapevolezza e dell’amore” è un obiettivo che richiede l’impegno di tutti: genitori, educatori e istituzioni. Solo così sarà possibile costruire una società più giusta e sicura, in cui ogni individuo possa sentirsi protetto e rispettato.