Roma, 18 nov. – (Adnkronos) – "Gli editori ci hanno chiesto ripetutamente più dati sul valore delle notizie per Google. Per questo motivo, in risposta a tali richieste, abbiamo eseguito un test limitato nel tempo sull'1% degli utenti, al fine di fornire dati ancora più oggettivi. Durante il test, non ci sarà alcun impatto sui pagamenti che effettuiamo agli editori di notizie ai sensi della direttiva sul copyright. Una volta terminato il test, i risultati delle notizie torneranno ad essere visualizzati come prima". Così un portavoce di Google risponde alle preoccupazioni espresse delle associazioni europee di editori a seguito dell’annuncio di un test con il blocco dei contenuti stampa in 8 Paesi UE.
"Teniamo molto alle nostre partnership con l'ecosistema delle notizie – continua il portavoce del colosso del web – Oltre a supportare i media italiani a ottenere traffico prezioso attraverso il motore di ricerca, Google è la prima azienda ad aver sviluppato un programma di accordi di licenza per i contenuti degli editori di notizie nell'ambito della direttiva sul diritto d'autore: collaboriamo con oltre 4.000 pubblicazioni in Europa, compresa l’Italia". "Continueremo a lavorare in modo costruttivo con gli editori per trovare soluzioni reciprocamente vantaggiose e siamo sempre aperti a nuove partnership” conclude la dichiarazione.