ECO 2024 traccia il futuro della mobilità sostenibile in Italia 

Seconda edizione per il Festival della Mobilità Sostenibile e delle Città Intelligenti, un evento che ha messo in luce il rapporto cruciale tra sostenibilità e innovazione nelle città italiane e nel quale Roma si è ritagliata un ruolo da protagonista con l’annuncio di nuove ZTL, piste ciclabili, e politiche per la mobilità green

La mobilità sostenibile non è solo una priorità per i governi ma anche un’esigenza crescente per i cittadini italiani.

È il dato più importante che è emerso dall’edizione 2024 di ECO – il Festival della Mobilità Sostenibile e delle Città Intelligenti, evento che alla sua seconda edizione ha riunito di nuovo esperti, amministratori locali e rappresentanti del Governo, stavolta nella suggestiva cornice dell’Acquario Romano, per fare il punto sullo stato della transizione ecologica e della mobilità sostenibile in Italia. Non solo un convegno, dunque, ma un vero e proprio tavolo di lavoro che ha messo in luce come innovazione, intermodalità, e partecipazione attiva della comunità siano gli elementi fondamentali per creare città più sostenibili e vivibili, con Roma che, a detta degli amministratori capitolini presenti, si prepara a diventare un modello di riferimento grazie alle nuove politiche introdotte.

Patrocinato da ANCI, Comune di Roma, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Eco Festival ha trattato anche temi centrali come la riduzione delle emissioni, la promozione del trasporto pubblico e la trasformazione delle città italiane in smart city.

Mobilità sostenibile, gli obiettivi del governo

«La transizione ecologica è una priorità nell’agenda del Governo, il Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ha destinato 6 miliardi di euro per il rinnovo delle flotte di trasporto pubblico e 4 miliardi di euro per le smart grid, necessarie a supportare un trasporto energeticamente sostenibile».

Vannia Gava, Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con queste parole ha chiuso la due giorni, ribadendo l’importanza di lavorare insieme per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione.

«Stiamo lavorando con Trenitalia e Rfi per la trasformazione delle linee ferroviarie dismesse in piste ciclabili. Due di queste tratte saranno completate entro la fine del 2024, contribuendo a promuovere la mobilità dolce e l’intermodalità in Italia» ha aggiunto l’esponente leghista.

Mario Tozzi: “Ridurre il numero di auto nelle città”

Particolarmente incisivo è stato il Professor Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico, che ha lanciato un appello agli amministratori locali: “Mobilità Sostenibile. Se non ora, quando?”. «Bisogna ridurre le vetture private che intasano le nostre città di impianto medievale – ha attaccato il geologo – per permettere una migliore viabilità così come bisogna far rispettare il limite dei 30 all’ora, che consente anche la convivenza con forme di mobilità dolce come le bici.

Gli italiani – ha aggiunto – sono restii all’utilizzo del trasporto pubblico, che all’estero viene normalmente usato da tutti. Ci sono poi altre misure da prendere in modo deciso: a Roma, per fare un esempio, entrano bus turistici di due piani e i check point inaugurati per il Giubileo non sono attivi».

Roma, capitale dei trasporti green

A Tozzi ha risposto Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità Sostenibile del Comune di Roma, ricordando che agli obiettivi si arriva con una pluralità di interventi.

Al momento l’Amministrazione nelle politiche per la mobilità può contarne 88, «come i tasti di un pianoforte, da suonare tutti insieme come in un concerto». «A Roma – ha sottolineato – ad esempio, non veniva toccato il tasto del disincentivo da 20 anni ma ora l’Amministrazione ha varato provvedimenti per disincentivare il trasporto privato, con l’introduzione di fasce di restrizione per la circolazione dei veicoli inquinanti in città, per tutelare il centro storico e le aree circostanti».

Nel corso del suo intervento, Patanè, ha annunciato importanti novità per la Capitale, Tra queste, l’espansione delle ZTL e l’introduzione di una congestion charge per ridurre il traffico nei quartieri centrali. Un’innovazione significativa sarà l’installazione di un sistema di telecamere di controllo su un’area di 180 kmq, con l’obiettivo di monitorare il traffico e migliorare la gestione della viabilità urbana. Patanè ha anche rivelato che, a partire dalla primavera del 2025, le telecamere saranno attive anche sull’Appia Antica, un’importante area recentemente riconosciuta come Patrimonio Unesco, che sarà così ulteriormente protetta dal traffico veicolare.

Skuola.net, una survey ai giovani sulla mobilità sostenibile

Durante l’evento, è stata presentata la survey “I giovani e la mobilità sostenibile”, condotta da Skuola.net. I risultati mostrano che i giovani italiani sono sempre più consapevoli dell’importanza della sostenibilità nei loro spostamenti quotidiani. Il 60% dei ragazzi intervistati ha dichiarato di prestare attenzione alle emissioni di CO2, ma solo il 30%ritiene che l’Italia stia procedendo in modo efficace verso la transizione ecologica.

Questi dati evidenziano la necessità di una maggiore comunicazione e sensibilizzazione tra le nuove generazioni.

La sicurezza stradale è un tema fondamentale per la mobilità sostenibile, come ha sottolineato Luca Valdiserri, giornalista e divulgatore, nel suo intervento dedicato all’importanza della comunicazione. Valdiserri ha criticato l’uso improprio del termine “incidente” per indicare le collisioni stradali, sottolineando che il linguaggio ha un impatto decisivo sulla percezione delle responsabilità e sull’educazione alla guida sicura.

Ha invitato a utilizzare termini più accurati e a promuovere una cultura del rispetto nello spazio pubblico.

ECO Awards 2024: i premi per la mobilità sostenibile

Uno dei momenti più attesi dell’evento è stata la cerimonia di consegna degli ECO Awards 2024, che ha visto premiare progetti e personalità distintesi per il loro contributo alla mobilità sostenibile. Tra i premiati: Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità di Roma, per il suo impegno nell’espansione delle ZTL e la promozione della mobilità sostenibile nella Capitale; Alberto Fiorillo, Presidente della Rete Grab, per il progetto del Grande Raccordo Anulare delle Bici (Grab), un’iniziativa che mira a creare una rete ciclabile intorno alla città di Roma; il conduttore tv Massimiliano Ossini, premiato per il suo contributo alla divulgazione dei temi ambientali attraverso i suoi programmi televisivi.