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Ecco a quale età si fa più s*sso: i risultati della ricerca del Kinsey Institute

più sesso a quale età

Un team di ricercatori del Kinsey Institute dell'Università dell'Indiana ha effettuato una ricerca in ambito sessuale

La ricerca del Kinsey Institute dell’Università dell’Indiana ha rivelato quanto sesso fanno al mese le persone tra i 18 e i 75 anni e qual è l’età più attiva.

Le generazioni più attive sessualmente

La ricerca è stata pubblicata in occasione della Giornata mondiale del benessere sessuale, che cade il 4 settembre. All’indagine che prende il nome di: “Lo stato degli appuntamenti: come la generazione Z sta ridefinendo la sessualità e le relazioni”, hanno partecipato 3.310 persone, dai 18 ai 75 anni, di 71 paesi diversi.

Il 65,3% si è identificato come maschio, il 25,7% femmina, il 9% non binario, trans o di altro genere. Le percentuali relative all’orientamento sessuale, invece, sono 42% eterosessuale; 15% eteroflessibile; 15% bisessuale; 8% pansessuale; 7% queer e 13% altri orientamenti.

In base alle risposte è stata stilata una classifica di coloro che fanno più sesso al mese e la loro età. A tal proposito, in media, gli intervistati della Generazione Z hanno dichiarato di aver fatto sesso tre volte nell’ultimo mese. I Millennials e la Generazione X hanno registrato cifre più alte: entrambi i gruppi hanno dichiarato di aver fatto sesso cinque volte nell’ultimo mese. La cifra subisce nuovamente un calo tra i Boomers con tre volte.

La generazione che sperimenta di più in ambito sessuale

La Generazione Z sembra essere la più avventurosa a letto, nonostante sia il gruppo che pratica meno sesso. A tal proposito, i ricercatori hanno dichiarato:

“Ci sono almeno due spiegazioni per questo: Una è che i più anziani hanno avuto più tempo per imparare e scoprire cosa amano del sesso. L’altro aspetto è che sembra anche che oggi i giovani adulti abbiano un interesse generale maggiore per le perversioni rispetto agli altri, il che potrebbe creare una maggiore apertura all’esplorazione e all’apprendimento delle proprie perversioni”.

La monogamia e la fluidità di genere: i risultati

Quasi la metà della Gen Z ha dichiarato di essere single, rispetto a solo un quinto dei Millennial, della Gen X e dei Boomer.

La monogamia risulta essere lo stile di relazione preferito dal 23% dei membri della Generazione Z, mentre solo il 15% preferisce una relazione non monogama. Ciò è in contrasto con quanto avviene tra i Millennials e la Generazione X, dove la non monogamia etica è favorita rispettivamente dal 24% e dal 27%. Per i Millennials e la Generazione X la monogamia è preferita rispettivamente dal 16% e dal 9%. Infine, il 27% dei Baby Boomer preferisce i cosiddetti amici con benefici, contro solo il 12% che preferisce la monogamia.

Attraverso questa indagine si è voluto mettere in luce l’evoluzione di alcuni comportamenti e come si rimodellano le norme sociali con il trascorrere degli anni. Viene ribadito, inoltre, che la scelta dell’argomento nasce anche perché ancora oggi ci sono molti tabù in merito.