L’Estetista Cinica, alias Cristina Fogazzi, in queste ultime ore ha annunciato la morte del suo cane, Otto: l’annuncio non è avvenuto sui social, ma solo tramite newsletter dedicata alle ‘Fagiane’, ovvero alla sua community: il motivo di questa scelta nasce dopo le critiche ricevute dopo la morte dell’anziana madre.
L’annuncio di Cristina Fogazzi
Il messaggio si apre in un modo insolito, l’imprenditrice annuncia che si tratta di una mail differente dalle altre: non una newsletter commerciale, ma un messaggio particolare, da diffondere in modo che fosse in sintonia con le sue emozioni:
«Il nostro Otto ci ha lasciati, la sua cardiopatia non gli ha dato scampo e nonostante abbiamo provato a stabilizzarlo in ogni modo non c’è stato verso. Otto è arrivato nella mia vita 11 anni fa e poi a spizzichi si è infilato anche in quella di chi mi segue, con la sua codina felice al check out dell’e-commerce o nella mail degli auguri di compleanno».
L’Estetista Cinica ripercorre i momenti vissuti insieme al suo Otto, dalle passeggiate con la sua mamma, morta la scorsa estate, al gioco con i biscotti, che il cagnolino non era mai riuscito a prendere al volo:
«Otto è stato il compagno di giretti della mia mamma, quando ancora camminava ed era talmente bravo da aspettarla, lenta e col suo passo incerto».
La scelta di comunicare la morte tramite newsletter
Dietro alla scelta di non pubblicare la notizia della morte del cane sui social c’è un dolore molto profondo: Cristina Fogazzi, soltanto un anno fa, ha perso la mamma, ma dopo l’annuncio fu accusata di essersi inventata tutto per creare hype sul lancio del make up.
«Non credo di aver ancora accettato che si possa pensare e poi scrivere una cosa del genere. Per questo di Otto ti parlo qui, al riparo dai commenti miserabili».
L’Estetista Cinica, in un momento di grande lutto e tristezza, vuole ricordare Otto in compagnia della sua mamma, in pace mentre vanno a prendere un gelato:
«Per lui una coppetta al fiordilatte per lei il cioccolato che le lascia sempre gli angoli della bocca sporchi».