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L’ex portiere dello Steaua Bucarest, Helmut Duckadam, noto agli appassionati di calcio come “l’eroe di Siviglia” per aver parato quattro rigori nella storica finale di Coppa dei Campioni del 1986 contro il Barcellona, è morto oggi all’età di 65 anni.
La morte dell’ex portiere Helmut Duckadam
“L’FCSB (Steaua Bucarest) esprime il rammarico di tutti i giocatori e dipendenti del club per la perdita del leggendario Helmut Duckadam, scomparso oggi”, ha scritto la squadra sui social.
Durante la storica partita di Coppa dei Campioni del 1986, l’ex portiere riuscì a parare tutti e quattro i rigori degli avversari, assicurando la vittoria alla sua squadra e guadagnandosi, unico tra i suoi connazionali, un posto nel Guinness dei Primati.
“Quando siamo tornati a casa il giorno dopo la vittoria, più di 15.000 persone ci stavano aspettando all’aeroporto di Otopeni. Era un’atmosfera fantastica, qualcosa che si sperimenta solo una volta nella vita, oppure mai”, aveva dichiarato Duckadam.
Il ritiro dal calcio dell’ex portiere Helmut Duckadam
La sua carriera sportiva subì una grave battuta d’arresto subito dopo la finale a causa di una rara malattia del sangue, che lo costrinse a una pausa di tre anni prima del ritiro definitivo nel 1991.
Dopo il ritiro dal calcio nel 1991, si era trasferito prima negli Stati Uniti e successivamente era diventato il volto simbolo della FCSB, il nome attuale della squadra che una volta si chiamava Steaua, a seguito di un contenzioso legale.
La malattia di Helmut Duckadam
Helmut Duckadam soffriva da tempo di problemi cardiaci. Dopo essere stato operato per la nona volta al cuore lo scorso 20 settembre, aveva rivelato che, a causa della sua patologia, era costretto da 34 anni a prendere tra i 18 e i 20 farmaci al giorno.
