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Dynamic Pricing dei concerti: il caso scoppiato con la vendita dei biglietti degli Oasis

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Il Dynamic Pricing è una tecnica di vendita utilizzata, oltre che per i concerti, anche nel settore aereo e alberghiero

Il Dynamic Pricing consiste nel fenomeno in cui il prezzo di un prodotto viene modificato a seconda della domanda dello stesso. Con la notizia della reunion degli Oasis sembra essere esplosa questa tecnica: scopriamo meglio cosa succede con i biglietti dei concerti.

Dynamic Pricing e i concerti

Il Dynamic Pricing rappresenta una tecnica di vendita molto utilizzata anche in settori come quello aereo e alberghiero. Questa strategia prevede l’utilizzo di algoritmi affinché vengano modificati i prezzi in tempo reale in base alla domanda, all’offerta e ai comportamenti degli utenti. In alcuni casi, i prezzi possono quadruplicare rispetto a quelli iniziali.

Se la richiesta del servizio cresce, il prezzo aumenta; se la domanda diminuisce, anche il prezzo tende a scendere.

Nonostante in molti Paesi tale tecnica sia legale, rappresenta una pratica controversa perché può penalizzare i consumatori, soprattutto in situazioni di alta richiesta, come nel caso del tour degli Oasis.

L’indagine sulle modalità di vendita dei biglietti degli Oasis

L’Autorità di controllo della concorrenza e dei mercati del Regno Unito ha annunciato di aver aperto un’indagine sul modo in cui la piattaforma online Ticketmaster ha gestito la vendita e i prezzi dei biglietti dei concerti degli Oasis.

Verrà valutato se la situazione possa aver violato la legge britannica che tutela i consumatori. Ticketmaster, d’altro canto, afferma che la pratica del prezzo dinamico serve a contrastare il secondary ticketing, ossia la rivendita a prezzi maggiorati da parte di mercato paralleli non regolamentati.

Dynamic Pricing e la replica degli Oasis

La band, in una comunicazione su NME, ha fatto sapere che non è mai stata a conoscenza dell’uso del Dynamic Pricing prima della messa in vendita dei biglietti.

“Sebbene i precedenti incontri tra i promoter, Ticketmaster e il management della band avessero portato a una strategia di vendita dei biglietti positiva, che avrebbe garantito un’esperienza equa per i fan, incluso l’uso del dynamic pricing per mantenere bassi i prezzi generali e ridurre il bagarinaggio, l’esecuzione del piano non ha soddisfatto le aspettative. Tutte le parti coinvolte hanno fatto il possibile per offrire la migliore esperienza ai fan, ma a causa della domanda senza precedenti, questo è diventato impossibile da realizzare”.