In Val d’Aosta, due residenti privati hanno registrato le denominazioni ‘Breuil-Cervinia’ e ‘Cervinia’, intimando al Comune di Valtournenche di astenersi dal loro uso. Questo problema ha avuto origine dal controverso cambio di nome di Cervinia, avvenuto a dicembre, originando una serie di polemiche relative al nuovo nome ‘Le Breuil’, introdotto nella primavera del 2023 dal Consiglio Comunale di Valtournenche. In seguito, si è deciso di ritornare al nome originale ‘Breuil-Cervinia’, ma il processo burocratico per farlo non è ancora stato risolto. ‘Abbiamo sottolineato che la registrazione di queste marche deve essere rispettata e la legge non può essere ignorata. Di conseguenza, il Comune è stato formalmente avvertito di non usare i marchi ‘Breuil-Cervinia’ o ‘Cervinia’, che sta utilizzando troppo liberamente’, questo è stato comunicato alla stampa locale La Vallée Notizie dall’avvocato Paolo Lodi Pizzochero, che sta gestendo il caso.
Due individui privati hanno registrato Cervinia come marchio, mettendo in guardia il comune.
In Val d'Aosta, due residenti privati hanno registrato i nomi 'Breuil-Cervinia' e 'Cervinia', chiedendo al Comune di Valtournenche di non utilizzarli. Questo a seguito della controversia sorta dalla modifica del nome Cervinia a 'Le Breuil' nel 2023, e della successiva decisione di ripristinare il nome originale 'Breuil-Cervinia'. Il processo burocratico per il cambio nome però non è ancora concluso. L'avvocato Paolo Lodi Pizzochero che segue il caso ha affermato che il Comune è stato avvertito di non usare liberamente i nomi registrati.