Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, in occasione della presentazione del “Piano del governo contro l’uso improprio del Fentanyl e di altri oppiacei sintetici” ha messo in luce l’interesse suscitato dalla nuova droga nella ‘ndrangheta.
“Interessamento per la sostanza”
Afferma Mantovano che in Italia quella del Fentanyl “non è un’emergenza, ma ci sono segnali” della presenza della droga nel Paese. Non solo, in Europa sembra sia arrivata anche in Portogallo e Gran Bretagna. Aggiunge inoltre: “La nostra intelligence ha segnalato un interessamento della ‘ndrangheta per la sostanza, anche se stanno testando il mercato per verificare la convenienza del suo inserimento”.
Presenza in Italia ed Europa
La presenza del Fentanyl in Europa è acclarata. “Nel 2021 si contano 137 decessi provocati dal Fentanyl nell’Ue, di cui 88 nella sola Germania” afferma Mantovano.
Aggiunge che, per quello che riguarda l’Italia, stiamo ancora parlando di prevenzione. Un sequestro è stato effettuato a Piacenza nel 2023 per intermediazione di approvvigionamento della sostanza tra Cina e Usa, ma è un caso isolato.