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Il GUP di Roma ha condannato a 20 anni di reclusione, al termine di un processo svolto con il rito abbreviato, Leandro Bennato.
La condanna per Leandro Bennato
Il giudice ha disposto, inoltre, altre cinque condanne con pene che vanno dai 7 anni e 4 mesi ai 4 anni e 10 mesi, oltre ai 19 anni e 4 mesi per Elias Mancinelli.
Il processo è legato a tre diversi episodi commessi tra novembre e dicembre del 2022 messi in atto dal gruppo criminale, guidato da Bennato, per recuperare l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente che gli era stata sottratta.
Bennato venne arrestato nell’aprile del 2023.
Condannato a 20 anni con rito abbreviato Leandro Bennato, accusato di sequestro di persona a scopo di estorsione e detenzione ai fini di spaccio di 107 chili di cocaina.
L’accusa nei confronti di Leandro Bennato
Bennato è accusato, insieme con Elias Mancinelli di essere il ‘proprietario‘ di 107 chili di cocaina poi sottratta a Gualtiero Giombini che la custodiva per loro.
In seguito al furto della droga, Bennato avrebbe tenuto segregato Giombini per diversi giorni all’interno di una baracca, privato degli abiti nonostante le temperature rigide, picchiato ripetutamente affinché rivelasse informazioni utili per recuperare la cocaina rubata e liberandolo solo dopo aver indicato il nome di Cristian Isopo come uno dei responsabili del furto.
Giombini morirà, nel dicembre scorso, poche settimane dopo essere stato sequestrato.
Leandro Bennato e l’omicidio di Diabolik
Il nome di Bennato spunta anche nelle carte dell’indagine sull’omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, freddato un colpo di pistola nell’agosto del 2019 in un parco della Capitale.