Dossieraggio, le parole di Tajani: "Bisogna capire qual è la cupola"

Anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani si esprime e chiede chiarezza in merito all'operazione di dossieraggio

Il ministro Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, questa mattina, 8 marzo, in diretta a Canale 5 nella trasmissione “Mattino 5“, si è espresso in merito alla vicenda del dossieraggio.

Le parole del ministro Antonio Tajani sulla questione del dossieraggio

«E’ gravissimo che in un paese democratico ci sia un servitore dello Stato infila le mani e gli occhi in attività private dei cittadini nel nostro paese, non sono solo i politici, il regista era un sottufficiale della Guardia di Finanza, a me pare un po’ strano. Non credo che sia un sottufficiale della Finanza il regista di tutta questa operazione di dossieraggio. Forse è stato utilizzato da qualcuno da cui riceveva ordini. Bisogna capire qual è la Cupola: una persona, un gruppo, per quali fini? Pasquale Striano lavorava a contatto stretto con l’antimafia, con l’ex procuratore Cafiero de Raho, ha seguito per lui tante indagini. Bisogna capire chi gli dava gli ordini e a che fine venivano utilizzate informazioni sensibili. Se erano finalizzate a fare un regalo alla stampa forse anche, oppure potevano essere utilizzate da servizi stranieri?».

Antonio Tajani e le dichiarazioni in merito alle prossime elezioni europee

«Forza Italia svolgerà anche un ruolo determinante nei futuri assetti dell’Unione europea. Ursula von der Leyen è la candidata eletta dal Congresso del Partito Popolare Europeo (Ppe) a essere la futura presidente della Commissione europea».

Antonio Tajani e il ruolo degli elettori nelle prossime elezioni europee

«Naturalmente dipenderà dalla scelta degli elettori, ma tutto lascia pensare che ancora una volta il Ppe sarà la prima forza politica in Europa e tutto dipenderà, tutti gli equilibri, dalle scelte del Ppe. Ecco perché Forza Italia svolgerà anche un ruolo determinante nei futuri assetti dell’Unione europea, anche per cambiare la linea politica che non deve essere orientata a colpire industria e agricoltura».