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Dossieraggi e legge elettorale: le dichiarazioni di Giorgia Meloni

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La premier Meloni affronta il tema dei dossieraggi e propone un dialogo sulla legge elettorale.

Dossieraggi: la denuncia della premier

Giorgia Meloni, attuale presidente del Consiglio, ha recentemente rilasciato dichiarazioni forti riguardo ai dossieraggi che la riguardano. Secondo quanto riportato, le inchieste avrebbero rivelato che il monitoraggio su di lei sarebbe iniziato già alla fine del governo Draghi, quando si iniziava a percepire la possibilità di un suo ingresso al governo. Meloni ha sottolineato che tali pratiche non possono essere tollerate in uno Stato di diritto, definendo la situazione come un potenziale sistema di ricatto ed estorsione. La premier ha espresso la sua fiducia nella magistratura, auspicando che si faccia chiarezza su questa vicenda.

Il legame con la famiglia e la lotta contro le ingiustizie

In un passaggio toccante, Meloni ha condiviso un episodio personale legato a sua sorella, che le ha inviato una foto del proprio estratto conto, evidenziando la precarietà economica della famiglia. Questo gesto ha messo in luce come gli attacchi contro di lei possano colpire anche i suoi cari. La premier ha affermato che colpire sua sorella è come colpire lei stessa, evidenziando la vulnerabilità di chi non ha le stesse tutele. Meloni ha ribadito la sua determinazione a non farsi intimidire e a continuare a combattere per i diritti dei cittadini.

Riforma della legge elettorale: un dialogo necessario

Un altro tema centrale nelle dichiarazioni di Meloni è stato quello della legge elettorale. La premier ha espresso la sua disponibilità a un confronto aperto con tutte le forze politiche, sottolineando l’importanza di creare norme giuste per tutti i cittadini, piuttosto che per il vantaggio di alcuni. Meloni ha criticato i tentativi di modificare la legge elettorale in modo da favorire determinati partiti, affermando che chi viene scelto dal popolo deve avere la possibilità di governare con un orizzonte di legislatura chiaro. La sua proposta di un dialogo costruttivo si scontra, però, con le difficoltà attuali nel panorama politico italiano.

In un contesto di crescente tensione politica, Meloni ha anche risposto a chi sostiene che stia pensando a elezioni anticipate per capitalizzare il consenso. Ha definito tali affermazioni come tendenzialmente false e ha espresso il suo disinteresse nei confronti di una stampa che, a suo avviso, non riporta i fatti in modo obiettivo. La premier ha concluso affermando che gli italiani dovrebbero avere il diritto di eleggere direttamente il presidente del Consiglio, sottraendo questo potere alle dinamiche interne del palazzo.