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Due tragedie in mare a distanza di poche ore: morti un 84enne e un 16enne

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Il caldo estremo estivo è un grande pericolo per gli italiani: nelle ultime ore due i morti in mare

Salgono a due i morti in mare nelle ultime ore, probabilmente la causa della doppia tragedia è da collegare al caldo estremo che sta colpendo l’Italia negli ultimi giorni.

Due morti in mare: cos’è successo?

Tra la giornata di oggi, martedì 23 luglio, e quella di ieri, lunedì 22 luglio, sono state registrate altre due vittime in mare.

Un uomo di 84 anni, residente a Milano, è morto mentre faceva il bagno a Bonassola, piccola località balneare alle porte delle Cinque Terre, in provincia di la Spezia. Mentre, un ragazzino di 16 anni ha perso la vita in mare sulla spiaggia di Margherita di Savoia, nel nord Barese.

La dinamica delle due tragedie in mare

Nel primo caso, l’uomo di 85 anni avrebbe perso la vita mentre nuotava in mare, a causa probabilmente di un malore. Nonostante i primi tentativi del bagnino, che si è tuffato in acqua per riportarlo a riva, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Inutili anche i tentativi di rianimazioni degli operatori sanitari del 118, intervenuti poco dopo sul luogo con Delta 3, India 50 da Levanto e la Pubblica assistenza di Bonassola.

Questa mattina, invece, poco dopo le 11, nelle acque di Margherita di Savoia ha perso la vita un ragazzo di 16 anni di origini egiziane, in spiaggia insieme ad un gruppo di amici. Anche in questo caso si è rivelato inutile l’intervento dei bagnini del lido, seguiti dagli operatori sanitari giunti in ambulanza e in elicottero, oltre alla moto d’acqua della Asl Bt. Per il 16enne sono state inutili le manovre di rianimazione eseguite dal personale sanitario: era già deceduto.

La dinamica dei due eventi drammatici non è ancora chiara. Nel caso dei cinque ragazzi sembrerebbe però esserci stata la difficoltà a tornare a riva.

Il caldo estremo e gli annegamenti in mare

Il gran caldo degli ultimi giorni preoccupa per la salute dei turisti in spiaggia. I malori in acqua e gli annegamenti rappresentano un drammatico fenomeno che continua a mietere vittime.

In merito a ciò, l’Istituto Superiore di Sanità rivela che gli annegamenti sono più di 400 ogni anno: 4 su 10 sono dovuti a un malore improvviso, soprattutto negli over 60, mentre 2 su 5 sono dovuti a correnti di ritorno.