Ieri si è concluso a Ancona il G7 Salute, seguito da una manifestazione ricca di carri, musica e danza per “riprendersi la città”, che si svolgerà in serata al porto peschereccio del Mandracchio davanti alla Mole Vanvitelliana, sede dell’incontro tra i sette ministri. Il corteo, intitolato “Street Parade – Smash repression”, è partito attorno alle 16:30 dal quartiere Tavernelle, e si dirigerà verso la Mole, dove i partecipanti rimarranno fino alle 3 del mattino. L’iniziativa, organizzata dalla Rete Azione NoG7, ha attratto oltre 500 persone ad Ancona, ed è attualmente pacifica. Essa simboleggia la liberazione della città, dopo le restrizioni alla circolazione imposte per garantire la sicurezza del vertice. Il corteo, dopo diverse soste caratterizzate da musica, balli e cori, si trova ancora in Corso Carlo Alberto.
Manifestazione di protesta a Ancona
Ieri, un’altra manifestazione ha visto scendere in strada circa duemila persone per le vie centrali di Ancona, sostenendo la campagna NoG7 Not on my body. Oggi, il corteo si ripete su vari temi, con cartelli e striscioni sui veicoli che esprimono messaggi come “voi 7… noi 7.000.000.000”, “Balla come una prigione che brucia” e “il capitalismo nuoce gravemente alla salute No G7”.