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Nella seconda puntata di Ballando con le Stelle, Barbara d’Urso ha affrontato non solo argomenti leggeri come le luci e il trash, ma anche temi più profondi legati al suo divorzio da Mediaset.
Con grande sincerità, ha condiviso le emozioni provate per la fine di un rapporto lavorativo che durava da vent’anni e che le aveva permesso di condurre innumerevoli programmi (nel 2019 figurava in cinque sue trasmissioni, tra cui Pomeriggio 5 e Live Non è la d’Urso). Durante il racconto di questo distacco, l’emozione ha preso il sopravvento e ha fatto fatica a non piangere.
Tuttavia, c’è sempre la possibilità di trovare un nuovo equilibrio con Mamma Rai.
Il dolore di Barbara d’Urso per come è stata trattata da Mediaset
Barbara ha descritto il suo dolore e la frustrazione per come è stata trattata da Mediaset: “Un’improvvisa assenza. In un attimo, senza alcun motivo, tutto è svanito.” Riguardo al suo nuovo impegno, ha confessato: “Quando ho sentito ‘ballerina per una notte’, mi sono chiesta ‘ballerina di cosa? Non ho competenze’. Ogni tanto prendo lezioni di danza, le mostro su Instagram, ma sono piccole cose ripetitive.
Così, mi sono allenata per qualche giorno, ma l’ansia era tanta. Non ho mai provato una simile pressione, nemmeno quando debuttavo come conduttrice.”
L’importanza della danza nella vita di Barbara d’Urso
Riflettendo sull’importanza della danza nella sua vita, ha rivelato: “La danza ha per me un significato profondo. Da piccola andavo a lezione con mia madre. Quando avevo otto anni, lei si è ammalata e non ha potuto più accompagnarmi.
Da quel momento, tutto è cambiato. Mia mamma non c’era più e la danza è svanita, lasciandomi con un sogno inesausto.”
Il cambiamento nella vita di Barbara d’Urso
Questo è un momento molto intenso dal punto di vista emotivo per me. Ho vissuto esperienze simili a quelle di tante donne e uomini, ma in modo diverso. Immagina una persona che ha un matrimonio lungo e tranquillo, con un legame profondo, e un giorno, senza preavviso, il partner dice ‘non ti amo più, ho un’altra’.
La mancanza arriva all’improvviso, in un istante, senza capire il perché, e ti chiedi ‘come è possibile?’. Ho difficoltà a esprimere ciò che ho vissuto. Sono una professionista competente e lo affermo senza arroganza. Mi sono detta: ‘cosa farò a 60 anni? Come posso ridisegnare la mia vita, che per tanto tempo è stata la stessa?’ Per anni ho lavorato in una grande famiglia, in un clima di accordo, armonia e tranquillità.
Ora, come posso ricominciare? Non è stato semplice, dato che spesso scrivono informazioni false e io non rispondo mai. Attualmente, sono in una fase di osservazione e tranquillità, grazie ai miei due figli stupendi, a una nipotina e a un’altra nipotina in arrivo.