Il corpo senza vita di una donna è stato trovato ieri mattina, venerdì 14 marzo, in un’abitazione a Chignolo Po, piccolo comune in provincia di Pavia. La vittima, una 56enne, sarebbe stata uccisa mediante strangolamento. Ecco chi è l’uomo fermato per l’omicidio.
Donna uccisa a Chignolo Po
La donna, Sabrina Baldini Paleni, operatrice socio-sanitaria in una Rsa di Casalpusterlengo, nel Lodigiano, era madre di due figli, un ragazzo e una ragazza, avuti dal marito con cui si era separata: Filippo Pettineo. Secondo le prime ricostruzioni, è stata la figlia della vittima a scoprire il corpo e a lanciare l’allarme.
Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti anche i vigili del fuoco, poiché dall’abitazione si avvertiva un forte odore di gas. La porta non mostrava alcun segno di forzatura. All’interno dell’abitazione si trovava Sabrina, ormai senza vita. La casa appariva in ordine, senza tracce di colluttazioni o segni di una lite violenta. Tuttavia, sul collo della donna erano visibili chiari segni di strangolamento.
I carabinieri di Pavia, dopo aver confermato con il medico legale che si trattava di omicidio, hanno avviato le ricerche per rintracciare un uomo vicino alla vittima.
Donna uccisa a Chignolo Po, chi è l’uomo fermato per omicidio
I carabinieri di Pavia, dopo aver confermato con il medico legale che la donna era stata uccisa, hanno avviato le ricerche per rintracciare il compagno, con cui la vittima viveva da quando aveva terminato il suo matrimonio.
Si tratta di Franco Pettineo, un autista di 52 anni, che al momento della scoperta del corpo non si trovava in casa, suscitando i sospetti degli investigatori.
L’uomo ha percorso diversi chilometri, probabilmente durante tutta la notte, ed è stato rintracciato poche ore dopo, a bordo della sua Dacia nera, a Pandino, nel Cremonese. Qui è stato fermato senza opporre resistenza e senza pronunciare una parola, lasciandosi accompagnare in caserma.
Nel comando di Pandino, l’uomo, che si è rivelato essere il fratello del marito della vittima, da cui Sabrina si era separata, è stato interrogato a lungo dai pubblici ministeri di Pavia e Cremona, Valeria Biscottini e Andrea Figoni. In serata, è stato formalizzato il fermo per omicidio e, in attesa della convalida, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Cremona.