> > Donna americana scomparsa a Madrid a febbraio, le ricerche si estendono nei b...

Donna americana scomparsa a Madrid a febbraio, le ricerche si estendono nei boschi vicentini

Diversi agenti hanno perlustrato la vecchia strada del costo a Cogollo del Cengio a Vicenza

Diversi agenti hanno perlustrato la vecchia strada del costo a Cogollo del Cengio a Vicenza

Ana Maria Henao Knezevich, ereditiera di 40 anni scomparsa da Madrid a febbraio, potrebbe trovarsi a Cogollo del Cengio (Vicenza). Ad indicare il punto sarebbe stato il marito della donna, David Knezevic, che nei giorni scorsi è stata arrestato a Miami.

Leggi anche: Sharon Verzeni, lettera anonima sul luogo del delitto: “Chi sa non si nasconda”

40enne americana scomparsa a Madrid, le ricerche a Vicenza

Un caso internazionale è arrivato a Vicenza: la scomparsa di Ana Maria Henao Knezevic, 40enne, ricca ereditiera americana di origini colombiane, scomparsa da Madrid il 2 febbraio. Come riporta Il Giornale di Vicenza, l’operazione di ricerca, che ha avuto come obiettivo una specifica area boschiva, ha coinvolto numerosi agenti di polizia affiancati da diverse squadre dei vigili del fuoco e due poliziotti giunti dalla Spagna. Un’ordinanza del sindaco di Cogollo del Cengio ha consentito, nella mattinata di ieri mercoledì 21 agosto, l’inizio delle ricerche in una zona impervia alle pendici dell’Altopiano di Asiago, lungo la vecchia strada del “Costo”.

Il marito della donna arrestato a Miami

La scomparsa della 40enne ha portato, nei giorni scorsi, all’arresto del marito, David Knezevich, a Miami. I legali dell’uomo, di origine serba, sostengono la sua innocenza, affermando che quel giorno l’uomo si trovava a Belgrado. L’Fbi però ha una visione diversa: secondo le forze dell’ordine americane, David Dnezevich avrebbe raggiunto la moglie a Madrid, l’avrebbe uccisa in casa, occultando il cadavere in una borsa per poi viaggiare in auto fino in Serbia. La coppia si stava separando e, secondo la polizia americana, l’uomo ha ucciso la moglie per ottenere l’eredità ma, finchè non si trova il corpo, non si può contestare il delitto, perciò l’accusa al momento è di sequestro di persona.

Leggi anche: Incendio tra Cinecittà e Torre Spaccata, distrutta auto della Protezione Civile: gravi 4 soccorritori