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Donald Trump rinvia di un mese l’imposizione dei dazi sul Messico: i motivi

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Trump rinvia di un mese i dazi sul Messico, previsti per il 4 febbraio. La presidente Claudia Sheinbaum lo ha annunciato su X.

Nella giornata di oggi, lunedì 3 febbraio, il presidente statunitense Donald Trump ha comunicato il rinvio di un mese dell’introduzione dei dazi, che erano stati annunciati due giorni fa nei confronti del Messico. Ecco la trattativa con la presidente Claudia Sheinbaum.

Donald Trump sospende i dazi con il Messico per un mese: la trattativa

Da un lato, Trump ha concordato di posticipare di un mese l’introduzione dei dazi contro il Messico; dall’altro, la presidente messicana Claudia Sheinbaum ha reso noto che il suo paese adotterà misure aggiuntive per controllare i flussi migratori, tra cui il dispiegamento di 10.000 soldati al confine con gli Stati Uniti per limitare l’afflusso di migranti verso nord, e per combattere il traffico di droghe illegali, come il fentanyl, lungo il confine.

Inoltre, gli Stati Uniti si sono impegnati a lavorare per fermare il traffico di armi ad alta potenza verso il Messico. Infine, i due Paesi hanno deciso di collaborare su nuovi accordi riguardanti la sicurezza e il commercio.

L’intesa è stata confermata dallo stesso Trump, che su Truth ha dichiarato:

“Abbiamo concordato di sospendere immediatamente i dazi previsti per un periodo di un mese durante il quale avremo negoziati guidati dal Segretario di Stato Marco Rubio, dal Segretario del Tesoro Scott Bessent e dal Segretario del Commercio Howard Lutnick e da rappresentanti di alto livello del Messico. Non vedo l’ora di partecipare ai negoziati con la presidente Sheinbaum mentre cerchiamo di raggiungere un “accordo” tra i nostri due Paesi”.

Ieri, domenica 2 febbraio, rispondendo a una domanda sul possibile inizio delle sanzioni, Sheinbaum aveva dichiarato che il Messico non avrebbe cercato scontri, ma piuttosto collaborazione e dialogo.

Donald Trump e i dazi su Canada e Cina

Rimane confermata, almeno per ora, l’entrata in vigore il 4 febbraio dei dazi sulle importazioni dal Canada, con una tariffa del 25%, e dalla Cina, a cui sarà applicata una tariffa aggiuntiva del 10%.

Nonostante ciò, in un post su Truth, Trump ha rivelato che alle 15, ora locale, avrà una telefonata con il premier canadese Justin Trudeau. Potrebbe trattarsi di un segno di trattative in corso, ma sarà necessario attendere le prossime ore per avere conferme definitive in merito.